Castelvetrano, risolto il mistero delle luci accese di giorno e spente di notte. L’amministrazione risponde, ma i commercianti sono sul piede di guerra

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
23 Novembre 2018 08:54
Castelvetrano, risolto il mistero delle luci accese di giorno e spente di notte. L’amministrazione risponde, ma i commercianti sono sul piede di guerra

Nei giorni scorsi, a seguito della segnalazione di alcuni lettori al numero di cellulare 389.6542370,  al quale potrete fare le vostre segnalazioni sia attraverso l’applicazione di messaggistica istantanea multipiattaforma per smartphone whatsapp che attraverso Telegram, avevamo parlato delle luci spente nella parte destra della via Vittorio Emanuele II e tutta la via Francesco Crispi. Avevamo chiesto alla Commissione straordinaria di fornire una risposta a questo disagio e successivamente anche al curioso fenomeno che si era verificato nei giorni successivi, quando le luci si accendevano di giorno per rimanere spente sempre nelle ore serali.

Abbiamo quindi ricevuto una nota dal funzionario comunale Dott. Vincenzo Caime che chiarisce la problematica:   “In ordine all'argomento in oggetto si comunica che l'impianto di cui trattasi in atto è interessato dall'attivazione anomala dell'interruttore differenziale presente nel quadro elettrico di comando sito nella via Sirtori. E' ormai da svariati giorni che la società City Green Light è presente sul posto per dare soluzione alla problematica che si è rivelata particolarmente ostica (avaria latente per dispersione nei circuiti di linea).

Proprio ieri si è avuto assicurazione dalla ditta di cui trattasi che in atto l'impianto funziona parzialmente con due fasi da circa due giorni, pertanto, stringendo il campo a una sola fase del sistema in atto sezionata, saranno prossimamente effettuate le prove per individuare il punto preciso dell'anomalia e riparare definitivamente la restante fase dell'impianto.” Registriamo con piacere la risposta della commissione straordinaria che gireremo ai commercianti del centro storico che già da qualche giorno avevano avviato una petizione, da girare al commissario Caccamo,  per sollecitare un intervento dell’amministrazione per questa ed altre problematiche  che affliggono quello che era il salotto buono della città.

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