In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, le alunne e gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado Pardo, dell’IC Giuseppe di Matteo, dietro la guida attenta e consapevole dei loro docenti e a conclusione di un sentito percorso formativo, hanno organizzato una giornata dedicata alla sensibilizzazione sulle violenze di genere.
La manifestazione “Uguali e consapevoli” si è tenuta lunedì 25 novembre nell’aula Magna della scuola secondaria di primo grado e ha coinvolto in un dialogo critico, aperto e costruttivo studenti, docenti e ospiti.
Graditi relatori sono stati il Tenente Ettore Scognamiglio, Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Castelvetrano, la Dott.ssa Rossana Daniele, avvocato del Foro di Marsala e alcuni rappresentanti dell'associazione Gens Nova.
Gli interventi hanno avuto lo scopo di porre l’attenzione e riflettere insieme su quanto sia importante combattere questa vera e propria piaga della società. Le statistiche confermano infatti, che è una terribile e preoccupante brutalità quella che si consuma ogni giorno nel nostro e in tantissimi paesi del mondo, da contrastare e combattere, fin dai banchi di scuola.
La Dirigente Anna Vania Stallone, nel suo intervento, citando la poetessa statunitense Maya Angelou, ha affermato che “Ogni volta che una donna lotta per sé stessa, lotta per tutte le donne”, confermando l’impegno civico e sociale dell’Istituto al contrasto di ogni tipo di prevaricazione. Con l'auspicio - ha continuato - che i giovani possano sviluppare una comprensione più profonda delle dinamiche della violenza di genere, riconoscendo i segnali di allarme e sfidando gli stereotipi.
Solo acquisendo tale consapevolezza, infatti, le nuove generazioni potranno farsi promotrici di cambiamento e opporsi con valori fermi all’ignoranza, alla ferocia e all'affermazione di un sé deviato di uomini che causano violenze fisiche e psicologiche, dentro e fuori le mura domestiche, alle donne che sostengono di amare. L’elevato numero di femminicidi, inoltre, conferma che è purtroppo necessario continuare a diffondere la cultura del rispetto e lavorare sull’educazione e rieducazione di una società ancora troppo maschilista e patriarcale.
Si coglie l’occasione per ringraziare alunni, famiglie, personale e autorità intervenute per la preziosa collaborazione.
Anna Maria Di Giuseppe
responsabile dei rapporti con i media