Al Liceo Gentile di Castelvetrano progetto “Ogni testa è tribunale”

L'iniziativa nell’ambito dell’acquisizione del rispetto dei diritti per tutti gli individui anche con disabilità

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
27 Dicembre 2022 15:36
Al Liceo Gentile di Castelvetrano progetto “Ogni testa è tribunale”

Oggi un’istituzione scolastica aspira quanto più possibile ad essere strumento di sperimentazione didattica, veicolo di condivisione di esperienze emozionali di crescita e, soprattutto, luogo di accrescimento formativo, non solo dal punto di vista degli apprendimenti dei saperi ma anche sotto il profilo di una maggiore e profonda consapevolezza dell’appartenenza da parte degli allievi ad una comunità, qual è quella scolastica, e più in generale alla società.

Coinvolgere gli studenti alla cittadinanza attiva e democratica è divenuto ormai uno dei compiti più importanti che le istituzioni scolastiche si prefiggono di realizzare nel migliore dei modi.

In questa prospettiva il Polo liceale “Cipolla – Pantaleo – Gentile” di Castelvetrano in occasione dell’Open Day del Liceo Pedagogico “G.Gentile” del 16 dicembre 2022, si è fatto promotore di una iniziativa singolare nell’ambito dell’acquisizione del rispetto dei diritti per tutti gli individui. Infatti, con l’obiettivo di coinvolgere alunni con disabilità insieme a tutti gli altri studenti, è nata l’idea di un progetto che potesse consentire di mettere in scena una semplice rappresentazione teatrale, dal titolo “Ogni testa è tribunale”, grazie all’impegno dell’appassionato professore Francesco Cuttone, docente proponente, coadiuvato dall’immancabile dedizione dei colleghi docenti Anna Maria Di Giuseppe, Lea Di Maria, Sarita Ingoglia , Roberto Santangelo e Vito Barbera.

Tale azione formativa condivisa è stata portata avanti allo scopo di stimolare lo scambio comunicativo con coetanei e adulti, educare al vivere insieme nonché al rispetto di tutti, ovvero anche dei soggetti con disabilità. Plauso particolare va alla dirigente scolastica, dott.ssa Gaetana Maria Barresi, che sin dall’inizio ha sposato e supportato l’ottima iniziativa che mira ad una scuola sempre più inclusiva e non esclusiva ovvero per pochi eletti.

Risultato della serata è stato un successo con famiglie, docenti e studenti felici di avere conosciuto una comunità scolastica fervida, aperta ai valori sani di una società, quella società che pian piano si vuole costruire partendo proprio dai banchi di scuola, lì dove al centro si mettono parole come cooperazione e condivisione piuttosto che vocaboli come sfida e competizione.

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