A Castelvetrano l’acqua torna potabile. Speriamo che duri

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
13 Ottobre 2017 13:29
A Castelvetrano l’acqua torna potabile. Speriamo che duri

 L’acqua torma ad essere potabile a Castelvetrano. Almeno così dicono i componenti della commissione straordinaria che nella giornata odierna hanno emesso un’ordinanza, la n°32 che di fatto revoca le due precedenti che vietavano l’uso del prezioso liquido in alcune zone della città e che risalivano al 14 ed al 24 agosto scorso. Le avvisaglie c’erano state nei giorni scorse con qualche dichiarazione ufficiosa che cominciava a trapelare, a seguito dell’arrivo dei risultati dei campionamenti da parte dell’ASP di Trapani.

Oggi arriva l’ufficialità con l’ordinanza della Commissione Straordinaria del Comune di Castelvetrano che revoca le due ordinanze emanate nel mese di agosto in seguito ad alcuni campioni di acqua che indicavano un grave stato di contaminazione. Nel documento si legge che “Le attività poste in essere dall’Ufficio Tecnico finalizzate ad effettuare gli scavi per i sondaggi sulle reti interessate dall’inquinamento, tramite ditta specializzata, hanno permesso di individuare e risolvere il problema della contaminazione dell’acqua ad uso potabile distribuita dalla rete idrica”.

A seguito dei numerosi prelievi è arrivata la risposta definitiva da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale che con nota n.1079 dello scorso 5 ottobre, ha ritenuto che gli esiti dei campionamenti effettuati indicano un notevole miglioramento della qualità dell’acqua. I valori degli esami nelle rete idrica di Castelvetrano oggi rientrano nei parametri relativi ai limiti tabellari di potabilità delle acque per consumo umano.

E così da oggi, come per magia i residenti delle vie Enrico Toti, Tenente Gaspare Sammartano, via Paolo VI, Via Fabio Filzi,via XX Settembre, via G. Di Maio, Via Oberdan, via D.Cirillo e via Rostagno potranno tornare ad utilizzare l’acqua che sgorga dai rubinetti delle proprie abitazioni. Il dubbio rimane anche perché, a parte l’intervento realizzato in via Filzi, non ce ne risultano altri e quindi se la rete è un colabrodo rimane tale. Speriamo di non dover più vedere acqua marrone che esce dai rubinetti o acqua che emana un cattivo odore, per sicurezza lavatevi pure ma cercate di non ingerirla e fate una preghierina alla Madonna o a Santa Rita se siete devoti,  non avverrà sicuramente il  miracolo dell’acqua che si trasforma in vino, ma potrebbe magari tornare limpida. 

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