Castelvetrano perde uno dei suoi figli più conosciuti ed amati, Vito D'Antoni. Aveva solo 57 anni, e da tempo lottava con tutte le sue forze contro un terribile male che aveva già battuto una volta ma che inesorabilmente si era ripresentato e che ne aveva fiaccato il fisico ma non lo spirito e neppure la voglia di vivere. Da qualche settimana era ricoverato presso l'hospice di Salemi dove si è spento questa sera mettendo fine alle sue terribili sofferenze.
una vita dedicata all'intrattenimento ed al giornalismo, con migliaia di ore di trasmissione radiofoniche e televisive da radio Liberty a RCV da Tele Scirocco ad Alpa Uno, da Siciliauno a Tele8 non lesinava mai la sua disponibilità offrendo una preziosa ed onesta chiave di lettura alle vicende della nostra provincia, fossero di natura sportiva, di politica o di costume non c'era un argomento dove non fosse ferrato. Nonostante ne avesse a pieno diritto i titoli non aveva mai preso il tesserino di giornalista, non ne aveva bisogno, il suo intuito , la sua lungimiranza e la sua capacità di leggere uomini, fatti e circostanze facevano di lui uno dei migliori "giornalisti" della provincia di Trapani.
Non aveva un carattere facille, ho passato metà della mia vita a cercare di addolcirglielo, a volerlo diverso eppure avrei dovuto sapere quanto è difficile modificare un carattere dal momento che non ci riusciamo nemmeno con il nostro. Ma Vito era così non aveva mezze misure, o lo si amava o lo si odiava, ma non si poteva essergli indifferenti.Dalla pallavolo di cui fu un valente arbitro, alla musica che amava, dal biliardo al calcio, dalla conduzione di centinaia di spettacoli dai palchi di tutta la Sicilia, non c' era una cosa che non facesse con serietà, impegno e grande professionalità, e mettendoci quel cuore grande che non sapeva dire di no, anche a chi magari non lo meritava, ma lui volava più alto e non si risparmiava mai.
Se faccio questo mestiere il merito è solo suo che vide nel lontano 1992 ,in un tremante ragazzino di 17 anni anni del talento e delle capacità che nemmeno io sapevo di avere e mi diede una fiducia immensa dispensandomi dei preziosi consigli e regalandomi il suo sincero affetto, la sua stima e la sua amicizia.
Mi chiamava immeritatatamente " il principe dell'informazione" ed io che sapevo di che pasta era fatto lo consideravo il migliore dei complimenti e mi onoravo della sua amicizia. Mi mancheranno le nostre chiacchierate, i nostri confronti, gli scazzi e le tante risate ed i nostri abbracci silenziosi che valevano più di mille parole. Che il cielo ti sia lieve amico fraterno fai buon viaggio e ti prometto che non sarai dimenticato.
Alessandro Quarrato
i funerali avranno luogo domani 13 maggio
alle ore 15:30 presso la Chiesa di San Francesco da Paola in Castelvetrano
