VIDEO – “Se la mia idea progettuale piacerà mi candiderò a Sindaco”, parla l’avvocato Angelo Tamburello.

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
07 Novembre 2018 19:03
VIDEO – “Se la mia idea progettuale piacerà mi candiderò a Sindaco”, parla l’avvocato Angelo Tamburello.

si è svolta oggi pomeriggio  la presentazione di una bozza di programma elettorale per la Città di Castelvetrano! Sono Angelo Tamburello, ringrazio gli organi di stampa che sono venuti a raccogliere il mio secondo appello alla Città in poco più di un anno. Il 15 giugno di un anno fa sono stato il primo a lanciare un grido di dolore, all’indomani del Commissariamento del Comune e ho fondato l’associazione civica “Ora Basta” che è stata la prima voce libera che chiedeva il riscatto della Città e il risveglio delle coscienze e del senso civico dei cittadini.

Colgo l’occasione per ringraziare Concetta Santangelo, Caterina Di Maio, Antonio Maranzano, Claudia Iacona e Gianluca Calandrino, che insieme ad altri si sono adoperati egregiamente organizzando e sostenendo eventi utili a sottrarre la Città dal degrado. Infatti, l’immagine di Castelvetrano è stata utilizzata dai media nazionali facendola apparire, nella sua generalità, una Città mafiosa di evasori e abusivi, dove la spazzatura copre ogni angolo delle strade; riconosciamo che ci abbiamo messo molto del nostro; per ultimo anche una bozza di piano sanitario regionale, che penalizza il nostro Ospedale a beneficio di quelli vicini.

Da allora incessante è stata l’attività di tutte le associazioni presenti, da quelle storiche Pro Loco, Pro Triscina, Club Services, a Ora Basta, a quelle socio-culturali più tematiche (soprattutto quelle dedicate alle donne), fino all’ultima “Orgoglio Castelvetranese”, a cui rivolgo il mio plauso, perché si è adoperata non poco a favore della legalità e dell’Ospedale. Ma Ora Basta! Basta alla protesta sterile! Basta alle polemiche stucchevoli tra disastrati, quali siamo tutti noi, su chi protesta più forte e chi no, sulle responsabilità di chi c’era e chi non c’era nel recente passato! Nessuna risposta e nessun miglioramento può venire dalla protesta! Abbassiamo gli occhi per la vergogna, diventiamo più umili, perché in questa caccia ci faremo tutti male e nessuno troverà il tesoro, ma Ora avanti! Senza un Governo democraticamente eletto non è possibile recuperare lo svantaggio rispetto ad altre città! Si percepisce per le strade, tra i cittadini, un senso di pessimismo, di scoramento e anche un senso di abbandono! I cittadini hanno subito una frattura tra loro e la Città, un senso di estraneità a casa propria, la rabbia del tanto peggio tanto meglio, non curanti di regole dove nessuno le rispetta, tanto non c’è più nulla da fare (come disse il dott.

Caponnetto al funerale di Borsellino). i “Malavoglia” di Castelvetrano! “Non c’è più niente da fare! I nostri figli sono tutti fuori! Chi potrà mai più cambiare il degrado di questo paese! Diventerà un dormitorio per anziani e di tutto il resto chi se ne frega!” Quante volte abbiamo sentito dire queste parole e altre ancora. Senza speranza, senza futuro. Non è la spazzatura il problema! Ma una economia in frantumi! Tutto in vendita, tutto in affitto, esercizi commerciali storici chiusi, falliti, il corso Vittorio Emanuele II che spegne poco alla volta tutte le sue luci! Centro storico cancellato! E’ necessario fare pace con la nostra Città! Crederci! Ci siamo lamentati di tutto, della stampa, della TV, anche della natura “cattiva” che ci ha punito, in questa ultima stagione estiva, con alghe e meduse, poi sporcizie di ogni genere, discariche che dire abusive è un eufemismo! Ma ora rendiamoci conto che non sono più utili le proteste, i cortei, le associazioni, le raccolte di firme, tutto encomiabile e meritorio da parte di chi li compie con sacrificio, ma ininfluenti, direi inutili.

Bisogna cambiare direzione. Il periodo di purgazione, di punizione, che la stragrande maggioranza dei cittadini onesti non meritavano, sta per finire. Forse! Certo, non c’è colpa di Castelvetrano che non sia anche dei castelvetranesi! a vario titolo e con vario grado di responsabilità, cittadini e politici, ma non possiamo additare nessuno in particolare, non possiamo pensare a congiure e complotti. Non possiamo pensare che se continuiamo a lamentarci ci ascolti qualcuno, perché cominciamo ad essere invisibili, inesistenti sul territorio! Abbiamo ancora un interlocutore istituzionale, la Commissione Straordinaria! io mi fido e dico grazie al dott.

Caccamo per averci accompagnato in questo difficile calvario di transizione, con garbo e professionalità, ma non gli potevamo chiedere programmazione politica, pianificazione e soluzione dei problemi più incancreniti, non erano nei loro compiti! Hanno dovuto pensare alla insufficienza delle risorse, al disavanzo economico, alla difficoltà di riscossione, alla legalità da riaffermare! Al dissesto da evitare! Io rivolgo, piuttosto, un accorato appello al dott. Caccamo, quello di portare a compimento il suo mandato alla scadenza dei 24 mesi, anzi, chiedendogli un attestato finale di fiducia, da trasferire nelle sedi competenti e finire 8 giorni prima! Questo ci consentirebbe (da verificare) di votare nel turno già fissato per le europee il 26/05/19! Al dott.

Caccamo chiediamo di dire anche lui ora basta, la Città ha capito e adesso è matura per provvedere a se stessa! E’ necessario votare, avere una nostra amministrazione eletta per potercela fare da soli! La notizia che sarebbe stato evitato il dissesto finanziario, quando in Sicilia è diventata una prassi molto frequente, significa che possiamo riprenderci la nostra Castelvetrano con più fiducia! Grazie! Abbiamo risorse naturali, storiche e culturali, se non economiche, da quelle ricominceremo! Senza un Governo politico la Città rischia il collasso economico, il degrado e il coma irreversibile.

Ma la Politica a Castelvetrano deve cambiare volto e soprattutto metodo, deve essere credibile e trasparente per rigenerare fiducia! Mai una Amministrazione per elargire favori a questo e a quello, formare liste elettorali sulla assoluta inconsapevolezza dei candidati del ruolo che andrebbero a rivestire, ma una Amministrazione per fornire servizi alla comunità e gestire i soldi di tutti in modo legale e trasparente. La rassegnazione è un cancro per la cultura siciliana, non ci caschiamo anche noi! Castelvetrano risorgerà dalle sue ceneri! Comunicato stampa Angelo Tamburello (avvangelotamburello@libero.it di seguito il link con le conclusioni e il programma che sottoporrà alla cittadinanza Conclusioni Parola Programma Normalità

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