Ventimiglia: Il randagismo non è più accettabile

Non aver cura degli animali randagi che vivono tra di noi è un’ offesa a Dio

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
25 Agosto 2022 14:21
Ventimiglia: Il randagismo non è più accettabile

Gli animali sono esseri speciali che la maggior parte delle persone ormai ritiene parte integrante del tessuto sociale. Cani, gatti, e altre specie domestiche, ormai sono una realtà sociale. Gli animali che vivono nelle case sono trattati benissimo . Stessa cosa non possiamo dire per gli animali che vivono liberi. I randagi così li chiamiamo, non hanno spesso le stesse attenzioni . Un disagio evidente che non può essere attribuito a chi ,ogni giorno , con amore e con volontà , si sacrifica per loro.

L’associazionismo sta facendo molto ma occorre tanto altro . Serve una strategia specifica e una programmazione dettagliata. Il problema, dalle nostre parti è molto complesso .Ormai la politica deve affrontare la questione, come un fatto sociale rilevante e non con azioni di piccolo calibro. I contentini, i piccoli contributi, gli oboli, non bastano più. E francamente, spesso, sono anche offensivi per il prezioso lavoro svolto dagli operatori. L’amore per gli animali non può essere barattato.

Semmai deve diventare un impegno costante per assicurare un giusto servizio alla comunità. L’improvvisazione fa solo danni. Nella società moderna in genere e, soprattutto tra i giovani, insiste una nuova sensibilità verso gli animali e il loro ambiente . Il randagismo non è più accettabile. Non aver cura degli animali randagi che vivono tra di noi è un’ offesa a Dio. Servono politiche specifiche per rendere attive azioni mirate verso un giusto modus vivendi che metta in equilibrio uomo-ambiente e animali.

Necessario un cambio di passo. Tutti gli animali hanno il diritto di essere adeguatamente trattatiGli enti locali, fino ad ora, non riescono a garantire i servizi –igienico-sanitari opportuni e inerenti la gestione dei centri di accoglienza per gli animali domestici. In particolare, i comuni, quando si trovano in situazione di dissesto economico o pre-dissesto , hanno grosse difficoltà a finanziari servizi dedicati al randagismo. Inoltre , la sola attività di volontariato portata avanti con dedizione e passione da varie associazioni, non riesce a soddisfare le molteplici esigenze d territorio.

Troppo spesso mancano i fondi per gestire i canili e i gattili . Anche l’amore di tanti cittadini non basta. il fenomeno del randagismo è un problema serio che affligge i nostri comuni creando disagi notevoli, si deve investire sulle campagne di sterilizzazione,sensibilizzare all'adozione, potenziare le strutture esistenti e se è necessario crearne delle nuove .la regione si deve impegnare e affrontare un problema che sta a cuore ai cittadini. Per tali ragioni ho chiesto un incontro ad alcune associazioni, in modo tale da poter raccogliere le loro istanze e fare tesoro dei loro consigli per il mio impegno politico alla Regione

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