Un museo virtuale su Selinunte, la proposta di Italia Nostra

La sezione di Palermo e il presidio di Castelvetrano chiedono all'amministrazione di ripensare i siti dei musei

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
20 Ottobre 2021 17:00
Un museo virtuale su Selinunte, la proposta di Italia Nostra

La costituzione di un museo civico Selinuntino a Castelvetrano si deve al Dott. Giovanni la Croce, stimato chirurgo, uomo di notevole cultura, politicamente impegnato a risolvere le sorti della propria città, sindaco dal 1873 al 1875.

Dopo alterne vicende il museo si trova attualmente all’interno di un edificio cinquecentesco di proprietà comunale, in origine casa di civile abitazione dell’antica famiglia Majo.

Naturalmente questo piccolo spazio museale, nonostante ospiti l’Efebo, non può competere con la sezione del Museo Salinas dedicata a Selinunte o con il più recente museo ospitato all’interno del Parco Archeologico.

Nel passato, vibranti polemiche, dal sapore prevalentemente elettoralistico e campanilistico, hanno alimentato una separazione e una diffidenza tra questi Enti che a vario titolo ospitano reperti selinuntini,

Riteniamo necessario invece che si stabilisca una proficua collaborazione tra Parco Archeologico, Museo Civico Selinuntino di Castelvetrano e Museo A. Salinas. A questo scopo proponiamo la realizzazione di un museo virtuale per Selinunte.

Il primo esempio di museo virtuale, sia pure ante litteram, fu realizzato nell’Ottocento da due giovani architetti William Harris e Samuel Angell.

Allievi della Royal Academy of Arts di Londra, giunsero a Selinunte alla fine del 1822, per effettuare rilievi accurati dei monumenti greci. Oggi i disegni dei due architetti si trovano presso il BritishMuseum e consentono al visitatore di avere una visione delle metope di Selinunte (nell’immagine Perseo e la Gorgone, in una delle tavole dei due architetti).

Un museo virtuale deve essere accessibile al pubblico e fare riferimento ad un bene culturale, con scopi educativi, così come il museo tradizionale. In generale per museo virtuale si intende una collezione di risorse digitali di ambito artistico-culturale, accessibile mediante strumenti telematici. Dal punto di vista dei contenuti, un museo virtuale può essere costituito dalla digitalizzazioni di quadri, disegni, diagrammi, fotografie, video, siti archeologici e ambienti architettonici, sia che essi costituiscano in sé e per sé beni primari, sia che invece siano delle rappresentazioni secondarie di beni e reperti primari. In questa definizione rientrano sia i sistemi informativi accessibili in modo locale (ad esempio all'interno delle sale di un museo tradizionale) o ristretto, sia risorse realizzate per essere accessibili pubblicamente mediante la rete Internet. In quest'ultimo caso si parla anche di museo virtuale on-line o di Web museum.

Sulla base di quanto sopra detto ITALIA NOSTRA onlus, propone di realizzare un museo virtuale su Selinunte. Pensiamo in particolare ad uno spazio fisico, presente in ognuno dei tre siti e dotato di una postazione informatica e di uno schermo a parete, da dove sia possibile accedere ad un sito web, appositamente dedicato e visionare immagini tridimensionali (ottenute attraverso la tecnologia della scansione 3D) di reperti Selinuntini che si trovano presso il Parco Archeologico, il Museo Salinas e il Museo civico di Castelvetrano.Si tratta quindi di commissionare ad una società informatica la realizzazione di un spazio web che contenga un archivio tridimensionale dei reperti.

Oggi sono molte le aziende informatiche che sono specializzate in questo settore. La Sicilia insieme a Lombardia, Emilia Romagna e Toscana è ricca di professionalità in questo campo. La tecnologia della scansione 3D è ormai abbastanza avanzata e consente di visionare un oggetto, ad un’alta risoluzione, da qualunque punto di vista, con un semplice movimento del mouse. Quello che si ottiene è un video promozionale di grande novità tecnologica per i normali utenti, ma anche uno strumento che può essere usato utilmente dagli studiosi.

Naturalmente il museo di Castelvetrano deve trovare una sede più adeguata dell’attuale. Ne abbiamo proposto il trasferimento nei locali di proprietà comunale che si trovano nel Sistema delle Piazze e speriamo che l’AmministrazioneComunale provveda al più presto.

Con la presente Vi chiediamo un incontro per verificare la fattibilità della nostra proposta. Vi contatteremo nei prossimi giorni a questo scopo.

Il responsabile del Presidio di Castelvetrano 

Pietro Di Gregorio

La Presidente della sezione di Palermo

Adriana Chirco

La Presidente della sezione di Trapani

Anna Maria Piepoli

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