​L’Asp di Trapani aderisce alla prima giornata dedicata alla prevenzione della Shaken Baby Syndrome

In programma domenica 7 aprile in oltre 25 città italiane tra cui Mazara, Marsala e Trapani

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
05 Aprile 2024 17:44
​L’Asp di Trapani aderisce alla prima giornata dedicata alla prevenzione della Shaken Baby Syndrome

L’Asp di Trapani aderisce alla prima giornata dedicata alla prevenzione della Shaken Baby Syndrome, grave forma di maltrattamento infantile, in programma domenica 7 aprile in oltre 25 città italiane. L’iniziativa, organizzata da SIMEUP, in collaborazione con Terres des Hommes, si inserisce nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “ Non scuoterlo”, per informare i cittadini sui rischi della Shaken Baby Syndrome. L' obiettivo è diffondere tra i genitori la consapevolezza dei gravi danni che possono essere inferti a un bambino con lo scuotimento e contemporaneamente invitare i genitori stessi a chiedere aiuto quando il pianto del bambino, in alcuni casi particolarmente intenso e poco consolabile, diventa fonte di stress e nervosismo tanto da indurre a manovre consolatorie poco accorte e, talvolta, dannose.

Pediatri e neonatologi dell'Asp saranno presenti, domenica prossima, nelle Unità di #Pediatria e Punti nascita degli ospedali Sant'Antonio Abate di #Trapani, Abele Ajello di #Mazara del Vallo e Paolo Borsellino di #Marsala per fornire tutte le informazioni necessarie relative ad una sindrome ancora troppo poco conosciuta in Italia, una forma di trauma cerebrale gravissimo, che in un caso su quattro conduce al coma o alla morte dei lattanti, eppure facilmente prevenibile.“Non tutti i genitori sanno che scuotere violentemente un bambino nei primi mesi di vita – ha detto il commissario straordinario dell’Asp Trapani, Ferdinando Croce - può causare traumi devastanti.

Chi causa questa sindrome raramente vuole fare del male al bimbo, più probabilmente non si rende conto o non è a conoscenza delle conseguenze di un gesto così brusco che spesso avviene in presenza di pianti prolungati e inconsolabili. Ritengo di fondamentale importanza aderire ad una iniziativa di informazione e sensibilizzazione su un tema così rilevante. L’Asp di Trapani mette a disposizione dei cittadini i neonatologi e i pediatri dei presidi ospedalieri del territorio, che illustrando gli aspetti scientifici della patologia, potranno fornire tutte le necessarie informazioni su questa forma di maltrattamento infantile”.

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