"Il vento della memoria semina giustizia" (FOTO)

In cinquantamila alla trentesima giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie

21 Marzo 2025 18:34

Il vento della speranza ha attraversato le strade di Trapani, portando con sé la forza della memoria e dell’impegno, in occasione della trentesima giornata dedicata alle vittime innocenti delle mafie organizzata dall’associazione Libera e da Avviso pubblico.

Sono passati trent’anni, ma quel vento non ha mai smesso di soffiare, rinnovando il ricordo di chi ha combattuto per la legalità, di chi non si è arreso alla paura. Un corteo immenso, un fiume di persone provenienti da tutta Italia ha attraversato le vie del centro storico di Trapani, unendo attivisti, istituzioni, sindacalisti, per ricordare chi è stato strappato via dalla violenza mafiosa. Cinquantamila voci si sono alzate insieme, perché il ricordo non deve svanire, perché la lotta non finisce mai.

A guidare il corteo, i familiari delle vittime accompagnate da Don Luigi Ciotti. “L’80% dei familiari non conosce la verità, o ne conosce solo una parte - ha sottolineato il fondatore di Libera - eppure la verità cammina accanto a noi, nelle strade delle nostre città, nelle storie di chi ha visto, di chi sa, di chi non smette di lottare".

La piazza di Trapani, per un giorno, è diventata il cuore pulsante di una lotta che non conosce confini. Il momento più intenso è stato quello in cui i nomi delle vittime innocenti sono stati letti, uno dopo l’altro, come un lungo e doloroso elenco che non può essere dimenticato. 1101: magistrati, sacerdoti, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, imprenditori, ma anche semplici cittadini come Barbara Rizzo e i suoi due figlioletti, Giuseppe e Salvatore Asta, vittime della strage di Pizzolungo. Quarant'anni fa un'autobomba, destinata al giudice Carlo Palermo, distrusse per sempre la vita di Margherita Asta.

"E’ importante che questo vento parta da Trapani e arrivi in tutta Italia – ha sottolineato Margherita Asta – quel vento della memoria che è rappresentato dalle storie delle vittime innocenti delle mafie. Oggi, partire da Trapani e accendere i riflettori su questa terra è importantissimo, come è importantissimo accendere i riflettori sulla storia del nostro Paese che è rappresentata da tutte le storie delle vittime innocenti delle mafie. Memoria e impegno, quindi ciascuno di noi deve fare la propria parte”.

L’evento si è concluso con l'abbraccio collettivo della piazza ai parenti delle vittime. Il vento della memoria non smetterà mai di soffiare, alimentato dalla forza di chi continua a lottare. Alla manifestazione hanno preso parte, tra gli altri, la segretaria del Pd Elly Schlein, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, gli ex procuratori antimafia Pietro Grasso e Cafiero De Raho.

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