Terra d'InCanto denuncia il degrado della borgata di Marinella di Selinunte

L'associaz. che racchiude 18 aziende ricettive chiede al sindaco come sono stati spesi i soldi della tassa di soggiorno

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
12 Giugno 2021 11:19
Terra d'InCanto denuncia il degrado della borgata di Marinella di Selinunte

Nei giorni scorsi si è svolta un’assemblea dell’Associazione Terra d’InCanto, che mette insieme 18 strutture extra alberghiere, b&b, agriturismo, case vacanze e affittacamere che insistono nella borgata di Marinella di Selinunte. L’associazione costituitasi un anno fa e che ha come Presidente Vincenzo Caldarera e vice Giuseppe Galfano, voleva evocare la bellezza del nostro territorio e promuovere anche eventi che possano attrarre turisti, ma tra la pandemia e tante altre criticità questo territorio più che decollare sembra arenarsi sempre più.

Gli iscritti, nel corso dell’incontro non hanno potuto far altro che evidenziare l’abbandono ed il degrado della borgata. Problemi di viabilità e nessun controllo delle autorità preposte, sporcizia e spazzatura dappertutto, sono alcuni delle criticità che denunciano ai nostri microfoni. “ Ad esempio il boschetto attiguo al Lido Zabbara- ci dice il vice-presidente Galfano- è diventato luogo di ritrovo di tossicodipendenti, e necessita di una bonifica perché in caso di un focolaio di incendio il pericolo sarebbe elevatissimo per le strutture vicine, per non parlare delle spiagge sporche quando ormai siamo in pena stagione”.

L’associazione fina dalla sua nascita ha in nuce l’idea di creare un vero e proprio consorzio che sia un prezioso e unico interlocutore con le istituzioni. E per questo, in assenza di risposte dall’amministrazione ha chiesto a noi di formulare una precisa domanda: “ Chiediamo pertanto all’amministrazione di giustificare il mancato investimento delle risorse economiche derivate dal pagamento della tassa di soggiorno dell’anno 2019-2020 al territorio in questione qualora non si ottenesse alcun miglioramento al centro urbano della borgata ci si domanda perché continuare a pagare tale dazio?” A precisa domanda attendiamo di conoscere la risposta del primo cittadino al quale abbiamo girato il quesito e vi daremo conto delle sue osservazioni.

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