Un doppio trionfo in questo fine settimana per il tennis siciliano giovanile. Le gemelle Raineri, Ariel Kike e Vinus Killian, tra le mura amiche del Tennis Club Palermo 2, hanno dominato la seconda e ultima tappa del circuito "Road to Torino" categoria under 13, staccando il pass per il prestigioso master finale che si terrà dal 10 al 17 novembre nella città della Mole, in contemporanea con le Nitto ATP Finals.
Ariel Kike, in particolare, si è confermata una vera e propria macchina da tennis, aggiudicandosi il terzo torneo consecutivo e dimostrando una costanza e una determinazione fuori dal comune. In finale, ha letteralmente travolto Ludovica Saija con un perentorio 6-1, 6-0.
Anche Vinus ha sfoderato un tennis di alto livello, raggiungendo i quarti di finale e sfiorando l'impresa di raggiungere la sorella in finale.
In coppia, un vero e proprio binomio vincente. Le gemelle hanno dimostrato un'intesa perfetta disputando la seconda finale consecutiva e conquistando il titolo di categoria. Consolidano così il loro dominio nel circuito battendo in finale la coppia D’Altilia/Matranga per il punteggio di 6-3,6-2.
Grazie a questi straordinari risultati, Ariel e Vinus rappresenteranno le uniche siciliane della loro categoria al master finale. Un'altra importante occasione per confrontarsi con i migliori giovani tennisti italiani e vivere da vicino l'emozione delle Nitto ATP Finals, dove potranno assistere ai match dei loro tennisti preferiti come Sinner, Alcaraz e Djokovic.
Le gemelle hanno voluto ringraziare tutti coloro che le hanno sostenute in questo percorso, dal loro staff di maestri di tennis al dir. scolastico prof.ssa Maria Rosa Barone, ai professori della III H del plesso E. Medi, passando per il pubblico che le ha incitate con calore. Un ringraziamento speciale va al maestro Francesco Palpacelli, figura di riferimento per le giovani promesse del tennis siciliano, ed ex coach di Marco Cecchinato e Roberta Vinci.
Ariel e Vinus sono solo all'inizio del loro percorso, ma i presupposti per un futuro radioso ci sono tutti. Con talento, determinazione e il giusto supporto, potranno diventare le nuove stelle del tennis italiano.