Tempo di precarietà per Ex Pip, Asu e Forestali ma non parliamo di stabilizzazioni!

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
11 Luglio 2018 19:12
Tempo di precarietà per Ex Pip, Asu e Forestali ma non parliamo di stabilizzazioni!

Pip, Asu e Forestali. Gira e rigira si mette in evidenza il problema dei precari siciliani che attendono da decenni di cambiare la loro sorte lavorativa e nonostante le promesse di ieri,oggi e… anche domani, rimangono delusi e vittime del faremo ma....quando ?

Situazioni reali quelle di 2800 ex pip del bacino "Emergenza Palermo, vittime di una impugnativa di stabilizzazione e che ancora ad oggi non hanno trovato risposte anche mediante la Ragioneria di Stato e,così come rischiano di restare col cappio al collo anche i 5000 Asu che attendono anch'essi un futuro sereno da un tavolo di confronto con l'assessore di turno.

Se i pip restano legati alle disposizione dettate dall'assemblea Regionale Siciliana e dal Testo unico in materia di società e partecipazione pubblica e, assunzione presso la Resais mediante selezione pubblica, gli Asu devono capire la volontà del governo regionale in comune accordo con Roma così come è stato fatto per i contrattisti degli enti locali.

Non da meno lo sono i lavoratori Forestali anzi, essendo i veterani della precarietà chiedono da tempo e a gran voce un cambiamento di rotta su tutto, a cominciare dalla riforma del settore che a voce di tutti i sindacati e dopo svariati incontri con il governo regionale attendono soluzioni immediate e drastiche sul domani. Sembra però che i discorsi sono rimasti tali e le opinioni personali dei singoli lavoratori sembrano preoccupare ancor di più quei pochi tesserati che ancora sperano in un sindacato unitario o di base. La delusione di tutto questo vive e vegeta nei cantieri forestali ove tra poche giornate, dubbi e incertezze quotidiane, si rimane vittime di se stessi, nonostante nessun cambiamento si pensa che possa essere visto durante l'anno o gli anni.

Al Presidente Musumeci e al suo governo rimane da attuare una riforma che deve essere studiata,valutata e..... approvata e se, ancora si dibatte sul contratto firmato qualche mese addietro e, non ancora messo in atto proprio perché non quadrano tanti punti, quando dovrebbero sapere qualcosa di reale ?

Antonio David

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