Strepitoso inizio della rassegna “RitrAtti unici di donna” con Francesca Incudine

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
31 Gennaio 2019 17:48
Strepitoso inizio della rassegna “RitrAtti unici di donna” con Francesca Incudine

Un inizio alla grande quello di domenica sera al teatro Garibaldi di Mazara del Vallo per la rassegna “RitrAtti unici di donna” dell’attrice Luana Rondinelli e dell’associazione Palma Vitae. Un progetto che ha preso il via con Francesca Incudine, cantautrice ennese, che ha presentato il suo lavoro “Tarakè, di semi sparsi al vento”. Una serata dove si è parlato di donne, di arte, di musica, di libri, di temi sociali, affidati al vento della musica che si sono trasformati in emozioni per tutti i presenti.

Bravissima Francesca Incudine che ha saputo raccontare con delicatezza e, allo stesso tempo, con forza e intensità, storie di vita che sono diventate dono, in quanto presenze attuali. Cameo della serata Luana Rondinelli con una lettura del suo “Penelope: l’Odissea è fimmina” le cui musiche sono state curate dalla stessa Incudine. Gradita ospite invece è stata la giornalista e scrittrice Ester Rizzo che con Mazara del Vallo ha un legame particolare perché, grazie al suo libro “Camicette bianche: oltre l’8 marzo”, ha restituito identità e memoria a due sorelle mazaresi, Elisabetta e Francesca Maiale, che morirono nell’incendio della fabbrica americana per cui si ricorda la data dell’8 marzo, avvenimento a cui Francesca Incudine ha dedicato il brano No Name.

Un intreccio di energie ed accadimenti che hanno reso la serata intima e profonda. Il secondo appuntamento della rassegna sarà domenica 10 febbraio alle ore 18 sempre al Teatro Garibaldi di Mazara con un atto unico dell’attrice Margherita Peluso su Marta Abba, la musa di Luigi Pirandello. Si continuerà poi il 24 febbraio a Castelvetrano al Teatro Selinus con “Giacominazza” scritto, diretto e interpretato da Luana Rondinelli con Giovanna Mangiù,  per finire l’8 marzo sempre al Selinus di Castelvetrano con una produzione curata da Luana Rondinelli, Silvia Bello, Giovanni Carta,  conclusione del progetto teatrale “ESsenza confini” che si sta tenendo a Castelvetrano.

Visto l’inizio possiamo attenderci degli spettacoli che potranno solo via via arricchirsi l’uno dell’altro, in un crescendo emozionale che valorizzerà sempre più la donna nella sua essenza, forma e sostanza di bellezza e capacità. Una opportunità viverli, per l’occasione di assistere ad un teatro sociale che si avvale di figure di alto spessore e per l’esperienza trasformativa dei contenuti offerti. Per ulteriori informazione si può contattare il num 328 8027468.    

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