Cari amici, l’altro ieri alle ore 17.30 circa si è tenuta, in videoconferenza, una riunione tra l’Amministrazione e i sindacati avente ad oggetto la Stabilizzazione del Personale Precario. Preliminarmente da parte di un componente dell’Amministrazione, la mattina, mi era stato riferito che la riunione era solo un passaggio tecnico per poter inviare la Pianta Organica e il nuovo piano assunzionale al COSPEL (la Commissione presso il Ministero degli Interni), altrimenti si sarebbero potuto stabilizzare soltanto il 25% dei contrattisti rispetto al personale di ruolo, cioè 21 unità solamente.
Le Organizzazioni Sindacali erano tutte presenti con i loro rappresentanti Territoriali. Era altresì presente l’avv. Scaminaci per la R.S.U. L’Amministrazione era presente con il Sindaco e l’Assessore al Personale. Era altresì presente il dott. Di Como che ha illustrato, dettagliatamente e brillantemente e con grande dovizia di particolari, tutto il piano di stabilizzazione per l’anno 2021. Alla fine della riunione la CGIL ha parlato con espressioni altisonanti e di plauso verso l’Amministrazione di momento storico per il Comune di Castelvetrano ed altrettanto hanno fatto le altre OO.SS.
Da questo coro condiscendente solo il CSA si è in parte dissociato per le seguenti ragioni:
- Vero è che il Piano doveva essere approvato ed inviato alla COSPEL entro l’anno, pena la stabilizzazione di tutti i precari ed è stato fatto.
- Vero è che finalmente si è dato seguito alla riunione del 17/12/2020 nella stanza del Sindaco per cui si è iniziato finalmente il processo di stabilizzazione dei precari.
- Vero è che si è scongiurata la minaccia che girava fra i dipendenti nei corridoi degli uffici, per cui un numero elevato di contrattisti non sarebbe stato stabilizzato poiché al loro posto, con concorso, si dovevano assumere figure apicali nell’Ente.
Infatti AL MOMENTO CI SAREBBERO 19 ESUBERI Qualcuno dirà sicuramente – che questo lo si sapeva già da circa un anno,
- che nel 2021 ci saranno altri pensionamenti per cui parte degli esuberi saranno assorbiti;
- forse qualche collega potrà optare per la fuoriuscita anticipata assorbendo ulteriori esuberi;
- che il Sindaco ha detto espressamente che gli esuberi rimarranno comunque in servizio anche se ancora non stabilizzati e cercherà in qualsiasi modo di recuperarli tutti.
Su questo punto il CSA, attraverso il sottoscritto, ha protestato vivacemente chiedendo che gli esuberi venissero ridistribuiti diversamente. Nessuno ha condiviso la mia posizione. L’Amministrazione sul punto, sia la Cappadonna che il Sindaco Alfano, sono stati irremovibili. Le altre OO.SS. sono state d’accordo. Il P/te della R.S.U. non si è pronunciato. Purtroppo non eravamo in sede di Delegazione Trattante cioè in contrattazione, bensì in sede di Confronto, per cui il parere dei Sindacati è obbligatorio ma non vincolante.
Quindi l’Amministrazione è obbligata a convocare i Sindacati, a sentire il loro parere, ma poi, alla fine, si determina per come ritiene più opportuno. La legge e il CCNL lo consentono. Tra l’altro il CSA è stato lasciato solo a difendere i lavoratori della Cat. “B”. Comunque, per la vostra tranquillità, sia a livello nazionale che a livello regionale ci sono delle iniziative legislative volte a superare questa situazione per cui nei Comuni in dissesto gli esuberi saranno stabilizzati in soprannumero fino al loro assorbimento in Pianta Organica. Proprio l’altro ieri mattina a Marsala avevo incontrato il Presidente della Commissione Affari Istituzionali dell’A.R.S.
il quale mi ha ulteriormente confermato l’intenzione del Governo Regionale di procedere in tale direzione. L’Assessore Grasso ha infatti depositato, in Prima Commissione, un disegno di legge di riforma degli Enti Locali dove all’art. 4 prevede proprio la stabilizzazione in soprannumero dei lavoratori precari in esubero negli Enti in dissesto finanziario. Quindi coniugando queste notizie con l’impegno del Sindaco Alfano di “non mandare a casa nessuno” posso serenamente affermare che:
- nessuno perderà il posto di lavoro
- nel tempo tutti saranno stabilizzati.
Ma anche questa ferita nel tempo sarà rimarginata. L’impegno del CSA è sempre stato e rimarrà sempre quello di ottenere la stabilizzazione di tutti e 226 lavoratori contrattisti del Comune di Castelvetrano. Nel concedermi auguro a tutti un BUON 2021 Paolo Pagoto coordinatore CSA