Sentenza d'appello per Operazione "Scrigno":confermati i12 anni per l'ex deputato regionale Paolo Ruggirello

I giudici hanno rigettato la richiesta dei Pm di riqualificare il reato in associazione mafiosa

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
24 Gennaio 2025 16:57
Sentenza d'appello per Operazione

 Igiudici della Corte di Appello di Palermo, respingendo la richiesta dei pubblici ministeri di riqualificare il reato da concorso esterno in associazione mafiosa ad associazione mafiosa (416 bis), hanno confermato la condanna a dodici anni di carcere inflitta in primo grado nei confronti dell’ex deputato regionale Paolo Ruggirello, coinvolto nell’operazione “Scrigno”, messa a segno dai Carabinieri nel 2019, che portò alla luce tutta una serie di legami tra esponenti di cosa nostra e politici del trapanese.

I giudici palermitani hanno confermato quasi tutte le condanne inflitte in primo grado dal Tribunale di Trapani. Nei confronti di Vito Gucciardi, riqualificato il reato da associazione mafiosa a favoreggiamento aggravato. Disposta nei suoi confronti la scarcerazione immediata, avendo già scontato la pena in misura cautelare.

Invariate le pene nei confronti di tutti gli altri imputati tra cui Vito Mannina (1 anno e 8 mesi di reclusione) e Alessandro Manuguerra (1 anno), accusati di corruzione elettorale. Anche in questo caso i giudici hanno rigettato la richiesta dell’accusa di riqualificare il reato in voto di scambio politico-mafioso. Per Manuguerra esclusi i danni nei confronti del comune di Trapani.

Riconosciuta la continuazione del reato nei confronti di Nino Buzzitta e rideterminata la pena a venti anni e sette mesi di reclusione. Confermata la condanna di primo grado nei confronti di Vito D’Angelo (16 anni).

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