Il progetto “Selinunte e il miele, due eccellenti civiltà siciliane” ha riunito esperti e tecnici, di quasi tutte le provincie regionali, al Baglio Florio, sala conferenze Falcone e Borsellino, a Selinunte. Il richiamo del tema legato al più importante e grande Parco archeologico d’Europa, nonché la preziosità dell’opera delle api nere di Sicilia che producono uno dei migliori mieli al mondo ha favorito anche la presenza di molte autorità, turisti e curiosi.
Il progetto proposto dall'ANCRI (Associazione Nazionale Cavalieri Insigniti al merito della Repubblica Italiana) e dall’ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) è stato sposato dal comune di Castelvetrano che ha dato il pa-trocinio gratuito. I padroni di casa l’avv. Giovanni Lentini, sindaco di Castel-vetrano e il dott. Felice Crescente, Direttore del Parco hanno parlato dei pro-getti di valorizzazione del prezioso sito archeologico, con riferimento al miele e alle api hanno sottolineato il supporto della produzione delle api che forni-sce oltre il settanta percento del cibo all’umanità.
Per favorire una maggiore presa di coscienza del grande valore dei “giacimenti storico-archeologici” custoditi a Selinunte e della quasi ineguagliabile utilità delle api (purtroppo a rischio di estinzione) hanno sollecitato, consigliando di coinvolgere anche le scolaresche e i diversi strati sociali, coi loro interventi gli altri protagonisti della manifestazione: il Cav. Generale Renato Giovannelli, delegato nazionale ANCRI per la Sicilia, il Cav. Gen. Stefano Durante consigliere nazionale dell’associazione, il Gen. Cav. Umberto Rocco, consigliere nazionale ANFI, Vi-to Pasquale Salluzzo, apicultore, il Cav. Prof. Attilio L. Vinci, delegato in Sici-lia per i rapporti ANCRI con le istituzioni.
Gradita conclusione dell’incontro-confronto, è stata la degustazione del miele col pane nero di Castelvetrano, l’olio e le olive, i formaggi, il tutto accostato con ottimi vini della Sicilia Occi-dentale. Degustazione servita egregiamente dalla scolaresca dell’Istituto Al-berghiero “Virgilio Titone” di Castelvetrano magnificamente guidata dai pro-fessori Caruso e Piazz