"Ho votato favorevolmente per l'approvazione delle nuove tariffe Tari ma solo per senso di responsabilità nei confronti della città, e non certo per appoggiare il Sindaco Enzo Alfano. " Ci tiene a precisarlo la consigliera comunale di Insieme si Può Rosy Milazzo che per meglio far conoscere il suo pensiero ha chiesto alla nostra redazione di pubblicare il suo intervento di ieri in seno al massimo consesso civico, nel quale ha chieto le dimissioni del sindaco ed ha preannunciato che coinvolgerà gli altri consiglieri pre presentare una mozione di sfiducia nel confronti del sindaco. Di seguuito il tetso integrale dell'intervento:
"Grazie Presidente di avermi concesso la parola dandomi la possibilità di esprimere il mio pensiero di consigliere (indipendente) sia sul punto all’O.d.G. (Regolamento TARI), sia su questa Amministrazione che, sopratutto, su questo Sindaco.
Questa Amministrazione è stata da oltre quattro anni a venire qua un totale fallimento.
Questo Sindaco ha fallito in tutto.
Forse male consigliato da qualcuno che gli ha suggerito una visione distorta delle cose ma, soprattutto, dei tanti problemi di questa città.
Non ha mai ascoltato le tante voci, anche collaborative, provenienti dai banchi di questo Consiglio e con cieca e sorda arroganza ha fatto sempre di testa sua, sbagliando, portando nuovamente l’Ente sull’orlo di un nuovo dissesto finanziario.
Il Consiglio Comunale, dopo una precedente bocciatura, con senso di responsabilità, pur non condividendo, al fine di poter stabilizzare i lavoratori contrattisti (226), a dicembre 2022 ha approvato il Conto Consuntivo 2021.
Poco tempo fa, nonostante tutto, sempre per senso di responsabilità, il Consiglio Comunale di Castelvetrano ha approvato persino il Conto Consuntivo 2022, sia per non danneggiare i cittadini da un lato che i dipendenti del Comune dall’altro.
Ma tutti gli sforzi fatti dai Consiglieri, per essere dialoganti, con questo Sindaco risultano inutili.
Infatti a seguito della sua incapacità amministrativa che ha comportato un disallineamento di bilancio, forse di circa un milione di euro, il sig. Enzo Alfano scarica il peso economico del suo fallimento sulla cittadinanza, con la responsabilità del Consiglio, chiedendo la modifica del Regolamento della TARI per poter affondare le mani nelle tasche dei cittadini ignari.
In caso contrario, e qui è l’ennesimo ricatto morale, l’Ente non raggiungendo più gli equilibri di bilancio potrebbe andare nuovamente in dissesto finanziario.
NUOVO DISASTRO
Tutte le tasse e tariffe comunali nuovamente al massimo.
Rivisitazione della Pianta Organica dei dipendenti comunali, con intervento del COSFEL del Ministero degli Interni, con circa 60 lavoratori in esubero.
Signori sapete cosa significa 60 lavoratori in esubero ???
Me lo sono fatto spiegare dai Sindacati.
60 esuberi significano 60 persone poste in mobilità obbligatoria per 24 mesi entro i quali devono essere assorbiti dagli altri Enti.
Ed è qui il problema, anzi ahimè, la tragedia.
Infatti ai sensi dell’art. 3 comma 101 della legge 244/2007 (legge finanziaria), così come tra l’altro asseverato nel tempo da vari pronunciamenti, tutti conformi, di varie sezioni della Corte dei Conti e ribadito da una sentenza della Corte di Cassazione a sezioni riunite, gli altri Comuni che hanno nel loro organico personale a part-time con lo stesso profilo professionale, non potranno prenderli in mobilità obbligatoria fino a quando non portano a full-time i propri dipendenti.
Cosa questa quasi impossibile in considerazione dell’obbligo di ciascun Ente:
● di mantenere gli equilibri di bilancio;
● di avere i posti disponibili in pianta organica;
● di avere le necessarie risorse assunzionali (provenienti da precedenti pensionamenti);
● di rispettare la c.d. “Percentuale soglia” (cioè la percentuale che intercorre tra la spesa lorda del personale e le entrate correnti al netto dei crediti inesigibili degli ultimi tre anni);
etc…………...
PERCIO’ IMPOSSIBILE DA REALIZZARSI
Quindi 60 lavoratori in esubero, 60 lavoratori in mobilità obbligatoria, 60 lavoratori dopo 24 mesi licenziati, 60 famiglie in mezzo la strada.
Questo è il ricatto morale che, per sua incapacità amministrativa, Enzo Alfano periodicamente fa a tutto il Consiglio Comunale.
VERGOGNA !!!
Pertanto andando alle conclusioni, per solo senso di responsabilità e rispetto per i lavoratori del Comune di Castelvetrano, la sottoscritta, con nausea e disgusto, voterà a favore l’atto deliberativo ma, al contempo, chiede al Sindaco di togliere tutti di imbarazzo DIMETTENDOSI.
Qualora invece entro 10 gg il Sindaco non ottemperi al mio invito, esorto tutti i miei colleghi consiglieri a formalizzare, con la raccolta delle firme, la mozione di sfiducia al Sindaco Alfano."
Rosy Milazzo