Rosalia Ventimiglia non ha mai avuto paura di manifestare pubblicamente il suo pensiero, le sue simpatie politiche o le sue contrarietà. E’ una persona che ci ha sempre messo la faccia e lo ha dimostrato in varie occasioni, sia nell’ambito del comitato Orgoglio Castelvetranese che in prima persona, come nel corso della recente visita del ministro Luigi Di Maio al quale ha consegnato una t-shirt per dire che Castelvetrano non è terra di Messina Denaro ma di persone per bene. Oggi ci ha scritto un appello che giriamo al sindaco Enzo Alfano: “Al neo sindaco di Castelvetrano alla giunta e al consiglio comunale tutto ,voglio intanto augurare buon lavoro ,spero che il cambiamento culturale, sociale, economico e lo sviluppo tanto desiderato da noi castelvetranesi sia veramente l’input principale di questa nuova amministrazione fortemente voluta dai cittadini.
Avrei tante cose da dire e proporre e spero di avere la possibilità di essere ascoltata da cittadina attiva e responsabile del proprio ruolo sociale, perché ognuno di noi singoli castelvetranesi è parte attiva e importante per la rinascita della nostra amata città, inizierei con un momento di aggregazione festoso ,ovvero la festa del santo patrono San Giovanni Battista. 
Il 24 giugno, dell’anno scorso tutti i componenti del comitato cittadino orgoglio castelvetranese ci siamo prodigati, con l’aiuto di tanti cittadini, per la realizzazione di un momento di festa alla fine della processione.
E’stato un momento molto bello e significativo tantissimi hanno partecipato e ci hanno ringraziato per il clima di classica sagra di paese che siamo riusciti a realizzare. Nonostante in molti pensano che le priorità di Castelvetrano non siano le feste e i festini ,io invece penso che un momento di aggregazione festoso sia importante per ridare la gioia di vivere la città ,di condividere momenti e intenti ,di festeggiare il Santo Patrono a cui tanti sono devoti. L’anno scorso abbiamo coinvolto molte attività commerciali, che ci hanno omaggiato di tante prelibatezze e anche tantissimi comuni cittadini che hanno sfornato profumatissime torte e biscotti da mangiare tutti insieme.
Ne portò un bellissimo ricordo nel mio cuore e spero di poter rivivere anche quest’anno dei bei momenti.
Vi invito a valutare l’idea ,a parlarne con padre Giuseppe Undari, persona veramente speciale e a formare un gruppo “pi fari la festa a lu santu patronu”. Grazie per l’attenzione e sicura di un riscontro sono a disposizione per qualsiasi confronto costruttivo e propizio.” Rosalia Ventimiglia
