La Regione Siciliana ha stanziato quasi due milioni di euro per i Comuni che si sono distinti per l’attuazione di politiche virtuose in materia di accoglienza, sostenibilità ambientale, inclusione e valorizzazione del patrimonio turistico e culturale.
Un decreto firmato dall’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina, assegna contributi a quei centri che, nel corso del 2024, hanno ottenuto importanti riconoscimenti da parte di enti nazionali e internazionali.
«Questo intervento – dice Messina – è un segno tangibile dell”attenzione che il governo Schifani riserva alle buone pratiche messe in campo dagli enti locali. Vogliamo incentivare comportamenti virtuosi e replicabili, promuovendo modelli di sviluppo capaci di salvaguardare il paesaggio, innalzare la qualità dei servizi e rafforzare la vocazione turistica dei nostri territori. Un investimento che guarda al futuro della Sicilia, valorizzando le eccellenze che la rendono sempre più attrattiva a livello internazionale».
Le somme sono state ripartite sulla base di parametri oggettivi (comune e popolazione) tra i Comuni di una stessa categoria. In particolare, 350 mila euro sono stati assegnati ai 14 Comuni insigniti della Bandiera Blu, riconoscimento della Fondazione per l’educazione ambientale (Fea): si tratta di Menfi, in provincia di Agrigento; di Alì Terme, Furci Siculo, Letojanni, Lipari, Roccalumera, Santa Teresa Riva, Taormina e Tusa, nel Messinese; di Ispica, Pozzallo, Modica, Ragusa e Scicli, in provincia di Ragusa.
Tra questi ancora Menfi nell’Agrigentino; Catania; Giardini Naxos e Lipari in provincia di Messina; Balestrate, Cefalù e Palermo nel Palermitano; Ispica, Pozzallo, Ragusa, Santa Croce, Scicli e Vittoria in provincia di Ragusa; Noto in quella di Siracusa; Campobello di Mazara, Marsala, Mazara del Vallo e San Vito Lo Capo nel Trapanese.
Centomila euro sono stati ripartiti tra i Comuni che hanno ricevuto il riconoscimento della Bandiera Lilla, simbolo di attenzione verso l”inclusività e l”accessibilità per le persone con disabilità. Tra questi Caltabellotta (Agrigento); Catania; i centri di Alì Terme, Furci Siculo, Letojanni, Milazzo, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Santa Teresa Riva, Savoca e Tusa nel Messinese; Avola in provincia di Siracusa e San Vito Lo Capo nel Trapanese.
Ai Comuni “plastic free” sono andati complessivamente 250 mila euro per l”impegno dimostrato nella riduzione dell”utilizzo della plastica e nella tutela dell”ambiente. Tra questi Favara (in provincia di Agrigento), Belpasso (Catania), Santa Teresa Riva (Messina), Cefalù (Palermo), Modica (Ragusa), Avola (Siracusa) e Castelvetrano (Trapani).
Un impegno particolare è stato riservato ai borghi siciliani, che custodiscono il cuore identitario della regione: 800 mila euro, infatti, sono stati assegnati ai 20 Comuni che hanno ricevuto il titolo di “Borgo più bello d’Italia”, quale sostegno per interventi di accoglienza e promozione turistica e culturale.
Infine, un contributo per complessivi 320 mila euro è stato equamente suddiviso ai Comuni designati “Borgo dei Borghi” a partire da Militello in Val di Catania, vincitore dell”edizione 2025, e proseguendo con Gangi, Montalbano Elicona, Sambuca di Sicilia e Petralia Soprana, già premiati in passato con lo stesso riconoscimento.