Il cimitero a Castelvetrano è diventato teatro di una desolante escalation di inciviltà e di atti vandalici. Un oltraggio alla sacralità del riposo eterno, che si manifesta quasi ogni giorno tra gesti sconsiderati e danni concreti, lasciando un’amara sensazione di impotenza e rabbia in chi vi si reca per onorare i propri cari.
Fontane divelte, bagni pubblici devastati e lasciati in condizioni igieniche precarie, esercizio dissennato del conferimento dei rifiuti, con i cassonetti destinati ai fiori secchi invasi di scarti alimentari come carote, frutta e verdura. “Questi non sono semplici dispetti – dichiarano dalla Italgeco, la società concessionaria dei servizi cimiteriali –, ma veri e propri atti di profanazione; il cimitero non è solo un luogo di sepoltura; è uno spazio collettivo che custodisce la storia e le radici di una comunità. Ogni lapide, ogni fiore deposto, racconta una vita, un ricordo, un legame che l’inciviltà sta inesorabilmente calpestando. È un attacco non solo ai defunti, ma anche a chi è vivo e cerca un momento di raccoglimento e pace”.
Italgeco sta facendo il possibile e l’impossibile per fare in modo che cimitero torni a essere un luogo di pace e dignità, ma è ora che anche la comunità faccia la propria parte.
NOTA STAMPA
ITALGECO
Claudio Lombardi
Area Comunicazione e Marketing