Porto di Selinunte. Comune vince ricorso al Tar dopo ordinanza sindacale

Si potrà fare lo stoccaggio della posidonia presso il Polo Tecnologico. Il Sindaco: “Ora Regione risolva il problema"

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
21 Maggio 2022 14:00
Porto di Selinunte. Comune vince ricorso al Tar dopo ordinanza sindacale

Potrebbero riprendere nei prossimi giorni i lavori di riqualificazione del Porto di Selinunte, grazie ad un’ordinanza contingibile ed urgente (n.6 del 04/04/2022) firmata dal sindaco Enzo Alfano, che prevede lo stoccaggio della posidonia, prelevata dallo specchio d’acqua dell’infrastruttura, presso il Polo Tecnologico, e al relativo esito positivo del ricorso al Tar presentato dall’avvocatura comunale a cui fa capo l’avv. Vasile, contro il curatore fallimentare della struttura, che si opponeva.

I nostri sforzi sono stati convogliati per dare una soluzione al problema del Porto, che rappresenta la via per il sostentamento dei pescatori e delle loro famiglie, nonché il nostro salotto dell’estate. – afferma il Sindaco Enzo Alfano - . Come Amministrazione, noi abbiamo fatto la nostra parte. Come sindaco, ho firmato un’ordinanza contingibile ed urgente, che non è sicuramente una procedura amministrativa ordinaria. Pertanto, auspico un confronto continuo con la Regione Siciliana e chiedo il massimo impegno per il Porto di Selinunte, per la risoluzione definitiva della questione annosa. Ringrazio l’Avv. Vasile per aver adempiuto al suo compito in modo competente ed efficace come sempre.”

L’esito positivo del Tar a favore del Comune di Castelvetrano apre una nuova parentesi, che permetterà lo stoccaggio delle alghe e dei fanghi prelevati dallo specchio d’acqua del Porto di Selinunte per un quantitativo massimo di 10.000 tonnellate/anno, presso il Polo Tecnologico Integrato di Castelvetrano per 6 mesi, così come previsto dall’ordinanza del Sindaco Enzo Alfano, con oneri a carico della regione Siciliana.

I lavori presso il porto si erano fermati a causa proprio della mancanza di un’area ove poter smaltire il rifiuto derivanti dal dragaggio, in modo celere e adeguato. Oltre alla ripresa dei lavori, l’Amministrazione Comunale di Castelvetrano ha considerato l’importanza della mitigazione dei rischi per la salute pubblica e dell'ambiente derivanti dalla presenza della posidonia, in un’area urbana molto frequentata dalla cittadinanza e da visitatori, quale è proprio il porto di Marinella di Selinunte, con l’apprestarsi della stagione estiva.

In data 24/03/2022, il Comune riceveva delle richieste di interventi urgenti, formulate dall'Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità - Dipart. Infrastrutture e dall’Asp di Trapani - Distretto di Castelvetrano - Ufficio Igiene il successivo 01.04.2022. In data 25/03/2022 la SRR Trapani Sud con propria relazione, dichiarava di essere in possesso di idonea organizzazione per esercitare il servizio di smaltimento e recupero della posidonia, in regime semplificato, trattandolo come rifiuto biodegradabile non pericoloso e nei giorni scorsi, ha provveduto alla pulizia straordinaria dell’impianto, dopo confronto con l’ARPA.

Nelle scorse settimane, l’ordinanza del Sindaco Alfano ha trovato l’opposizione del Curatore fallimentare della società Belice Ambiente S.p.A., che dispone del Polo Tecnologico, malgrado in questi anni, siano state diverse le azioni e gli sforzi finalizzati al trasferimento della proprietà in capo alla SRR Trapani Provincia Sud S.p.A. Soc. Cons dell’intero complesso immobiliare.

La difesa dell’Avvocatura comunale di Castelvetrano ha determinato il rigetto di tale opposizione e pertanto, i lavori potrebbero riprendere a partire dalla prossima settimana.

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