Cosa nostra, dopo anni, aveva ricostruito la storica Cupola. Emerge da una indagine della DDA di Palermo che ha disposto il fermo di 46 persone tra cui il nuovo capo dell'organizzazione. Il fermo è stato eseguito dai carabinieri del comando provinciale. Le accuse per gli indagati sono di associazione mafiosa, estorsione aggravata, intestazione fittizia di beni, porto abusivo di armi, danneggiamento a mezzo incendio, concorso esterno in associazione mafiosa. Settimino Mineo, 80 anni, ufficialmente gioielliere, un "curriculum" mafioso di decenni, è il nuovo capo di Cosa nostra: emerge dall'inchiesta della dda di Palermo che ha portato al fermo oggi 46 persone.
Dopo la morte del boss Totò Riina, sarebbe stato designato al vertice della commissione provinciale che da anni ormai aveva smesso di riunirsi, segno che i clan avevano scelto di tornare alla struttura unitaria di un tempo. Già condannato a 5 anni al maxi processo istruito da Giovanni Falcone, fu riarrestato 12 anni fa per poi tornare in libertà dopo una condanna a 11 anni. È lui, secondo la Procura di Palermo e i carabinieri del Comando provinciale, guidati dal colonnello Antonio Di Stasio l'uomo chiave del dopo Riina.
Nella notte è stato arrestato assieme ad altre 45 persone che compongono gli organigrammi di quattro mandamenti: Pagliarelli, Porta Nuova, Bagheria-Villabate e Misilmeri-Belmonte Mezzagno. fonte Ansa