Ospedale : Siamo tornati indietro, quanto vale la vita di un bambino?

Serena Navetta : "Ma non vi grida la coscienza? Non si può smantellare un punto nascita in questo modo"

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
08 Maggio 2021 08:10
Ospedale : Siamo tornati indietro, quanto vale la vita di un bambino?

Mentre in tutto il territorio nazionale, si sta lavorando per mettere in sicurezza la salute dei propri cittadini dietro la minaccia della pandemia, per Castelvetrano si è controcorrente. Si sta lavorando meticolosamente e tenacemente, per creare le condizioni perfette per una tragedia. Questo capita purtroppo a quei territori in terra di nessuno, in un territorio scomodo per tutti. Castelvetrano sta subendo una dittatura sanitaria, fra promesse e rassicurazioni istituzionali da un lato e una violenza inaudita dall' altro.

Un controsenso davvero spettacolare. Giorno dopo giorno infatti, l' ASP di Trapani invia i propri avvoltoi per depredare il punto nascita di Castelvetrano. Senza alcuna valida motivazione, senza alcuna valida giustificazione, lasciando consapevolmente le partorienti del territorio belicino ed i loro nascituri al proprio destino, consapevoli ma incuranti dei numerosi rischi. E tanto la scelta di spostare il punto nascita è sbagliato che la realtà sbatte già schiaffi di pericoli. Durante il vergognoso trasloco, l' ospedale di Castelvetrano si è già trovato in serie difficoltà nel garantire assistenza ad una partoriente, in mancanza del punto nascita.

E se quel bambino nato, avesse avuto conseguenze? Di chi sarebbe stata la responsabilità? E quanti nascituri e donne, dovranno ancora rischiare la propria salute e la propria vita, in nome di scelte azzardate dell' ASP? Sarà necessario creare una nuova lista, le vittime della malapolitica, avremo presto un primato...

Mentre le Istituzioni promettono potenziamento per il nostro ospedale, e mentre l' ASP rassicura per il futuro dei nostri reparti, nella Valle del Belice attualmente, partorire nel nostro è rischioso. Siamo tornati indietro di 40 anni. Allora mi chiedo, quanto vale una vita umana nel nostro territorio? In nome di cosa, si decide di sacrificare la vita di partorienti e nascituri? Ma davvero è solo una questione politica? Ma davvero chi decide di spostare il punto nascita da Castelvetrano a Mazara del Vallo, non si rende conto che gioca col fuoco sulla vita delle persone? Ogni giorno in cui il punto nascita di Castelvetrano non è funzionante, è un giorno pericoloso per chi deve partorire e per chi viene in questo mondo assurdo.

E non venite a dirci che Mazara del Vallo dista solo pochi km da Castelvetrano, perché sappiamo bene che un nascituro senza ossigeno per qualche minuto, avrà la propria vita segnata per molto tempo o addirittura per sempre. Ed è solo una complicanza che potrebbe verificarsi fra tante altre, in cui l' assistenza tempo-dipendente fa la differenza.

Ma non vi grida la coscienza? Non vi scuote la consapevolezza? Ma dormite tranquilli la notte?

I macchinari, le cullette, i medici che avete trasferito... non li avete tolti a Castelvetrano. Li avete tolti a quel bimbo che un giorno ne avrebbe avuto bisogno per vivere, e non c'erano.

E la sua vita l' avrete sulla vostra coscienza, se ne avete una.

Serena Navetta

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