La Procura di Napoli ha coordinato un'ampia operazione nazionale contro lo sfruttamento sessuale dei minori online, con 4 arresti e 15 indagati. Sequestrati ingenti materiali pedopornografici, criptovalute e dispositivi informatici.
Tra gli arrestati figurano un disoccupato, un informatico, un operaio e un massaggiatore. Gli indagati, di età compresa tra i 22 e i 67 anni, includono operai, impiegati, professionisti e un avvocato.
Le indagini hanno scoperto la piattaforma "KidFlix" nel dark web, usata per lo streaming di contenuti pedopornografici, e il sito "Wikipedo", con un "manuale per il pedofilo".
L'operazione, coordinata da Europol e con la collaborazione di 35 paesi, ha portato al sequestro di un server con 72.000 video e all'identificazione di 1.400 sospetti.
Le piattaforme utilizzavano criptovalute e token per transazioni anonime, con gli utenti che guadagnavano token caricando contenuti o interagendo con i video.
L'operazione evidenzia la crescente minaccia dello sfruttamento sessuale minorile online, facilitato dalla tecnologia digitale.