Obiettivo Città interroga l'amministrazione sulla vicenda campi da tennis

I consiglieri avanzano dubbi sulla legittimità dei bandi e chiedono come mai è stata smontata la tenso-struttura

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
08 Gennaio 2023 09:15
Obiettivo Città interroga l'amministrazione sulla vicenda campi da tennis

I sottoscritti Calogero Martire, Stuppia Salvatore, Viola Vincenza, nella qualità di Consiglieri Comunali, in riferimento alle diverse sollecitazioni avute in merito alla concessione degli impianti sportivi e nella fattispecie quello adibito a campi da tennis,

Premesso

che diverse strutture sportive messe a bando per l’affidamento insistono su terreni di proprietà dell’ASP Trapani;

che così come affermato dal sindaco durante la seduta di Consiglio Comunale del 10/11/2022 con l’ASP di Trapani non vi è nessun accordo scritto;

che la fitta corrispondenza tra Comune di Castelvetrano e ASP Trapani, così come dichiarato dal sindaco, non può considerarsi alla stregua di una autorizzazione o un nulla osta rilasciato dall’ASP al Comune per l’espletamento dei bandi di affidamento delle strutture sportive;

considerato che è stata smontata la tendo struttura in metallo adibita a copertura del campo n.1;

considerato che nessuna autorizzazione è stata rilasciata in merito da parte del Comune;

considerato che il bando al punto 5 prevede che “nessun locale o prefabbricato potrà essere utilizzato per finalità diverse da quelle previste dalla convenzione”;

considerato che tale tendo struttura è stata acquistata dal Comune per un importo pari ad euro 10.000,00 circa ;

Interrogano questa Amministrazione al fine di sapere

- Se i bandi effettuati per la concessione degli impianti sportivi compreso quello degli impianti adibiti a campi da Tennis, considerato che manca il nulla osta da parte dell’Asp di Trapani, può considerarsi regolare e se si secondo quali norme;

- In riferimento al bando per la concessione dei campi da tennis se è stata presentata regolare polizza fideiussoria, per un importo non inferiore ad euro 30.000,00, da parte del gestore, così come previsto al punto 6 del Bando;

- se la tendo struttura smontata si trova all’interno della struttura affidata ed eventualmente in quale luogo è stata trasferita;

Inoltre chiedono di applicare la clausola di risoluzione contrattuale prevista al punto 7 del bando, considerato che lo smontaggio della tendo struttura senza regolare autorizzazione è un grave inadempimento alle obbligazioni assunte, tale da compromettere la funzionalità e la sicurezza degli impianti.

Si chiede di mettere la seguente interrogazione in discussione al primo consiglio comunale utile

 Calogero Martire

 Stuppia Salvatore

 Viola Vincenza

in copertina immagine di repertorio

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