Dalle testimonianze rese da diverse mamme è emersa una situazione che rasenta condizioni da quasi terzo mondo. E’ il caso per esempio, di quanto accaduto qualche giorno addietro nel Plesso scolastico di Castelvetrano recentemente intitolato al giovane “Giuseppe Di Matteo” dove quasi 100 bambini sono stati trasferiti presso la scuola dell'infanzia Borsani dove gli spazi esterni e non solo, saranno sicuramente sfuggiti all’attenzione del sindaco per essere diventati dimora fissa di zecche e zanzare che, fra le erbacce incolte, si dilettano a giocare con i bambini.
A nulla sono valse le reiterate (una a settimana) comunicazioni PEC inviate dalla scuola al sindaco a partire dal 25/05/2023 per evidenziare le criticità del Plesso scolastico intitolato al piccolo Di Matteo.E non può certamente bastare un banale sopralluogo eseguito dal sindaco con i tecnici del comune per acquisire e dichiarare in quella stessa data (ndr.: era il 22 agosto 2023) la inagibilità dei locali facendo credere alla comunità (scolastica e non) di avere scoperto l’acqua calda!A nulla servono le “dispiacenze” del primo cittadino per i disagi cagionati a mamme e bambini.
Sarebbe semmai doveroso, responsabile e corretto per il ruolo che i cittadini gli hanno conferito, spiegare (raccontando la verità) come mai i Bandi pubblici del luglio 2019 per l’affidamento degli incarichi per “l’esecuzioni di indagini diagnostiche ed effettuazione delle verifiche tecniche finalizzate alla valutazione del rischio sismico delle scuole di proprietà comunale” non sono stati, dopo quattro anni, portati a compimento?E allora se le cose stanno così, il sindaco era a conoscenza già dal 2019 delle criticità delle scuole di proprietà comunale (comprese quelle riguardanti il 2°circolo didattico “Ruggero Settimo”) che proprio per le motivazioni e le probabili inottemperanze di cui sopra, risultano ancora PRIVE di AGIBILITA’.Fatto sta che ad oggi (scuole agibili o non) circa 100 bambini sono stati trasferiti nella scuola dell'infanzia ''BORSANI'', struttura funzionalmente non adatta a ragazzi più grandi, carente di spazi e di servizi adeguati allo svolgimento delle attività didattiche, priva di palestra e di ambienti dedicati alle attività informatiche ecc., e per di più soggetta a facili allagamenti, come quelli verificatesi l’anno scorso, con la conseguente insorgenza di problematiche igienico-sanitarie e di salubrità degli ambienti per la presenza di fenomeni di umidità e di muffa.Enza Viola
Calogero Martire
Salvatore Stuppia
obiettivo città