Le cifre parlano chiaro: durante i primi nove mesi del 2021 le imprese che hanno deciso di cessare la loro attività sono state 49.236. Una cifra di certo importante ma decisamente inferiore rispetto a quelle registrate nel 2019 e 2020. Un buon punto di inizio che lascia ben sperare anche per questo 2022 appena iniziato, che vedrà la messa in campo di un altro potente strumento come il PNRR o Recovery Plan.
Accanto alle nuove opportunità, ce ne sono altre già consolidate da tempo. La guida di Contributi PMI sulle Nuove Imprese a Tasso Zero ci parla ad esempio di uno degli strumenti più interessanti, disponibile dal 2019.
Di cosa si tratta e qual è l'obiettivo? Si parla di strumenti di finanza agevolata che hanno l'obiettivo di sostenere la nascita di piccole aziende composte in prevalenza da under 36 e donne. Vengono proposte una serie di misure specifiche, che prevedono dei finanziamenti agevolati a tasso zero e molto altro ancora.
Questi programmi di investimenti agevolati sono validi su tutto il territorio e possono interessare diversi settori economici. Uno strumento inclusivo, quindi, che può essere utilizzato da vari tipi di aziende che in questo modo possono trovare un vero supporto.
Nel corso degli anni sono stati modificati alcuni punti e introdotti nuovi parametri e nuove somme a sostegno delle nuove imprese a tasso zero. Un esempio? Le spese che possono essere finanziate passano dal 75% iniziale al 90%. Non solo. Anche la platea delle imprese che possono richiedere le agevolazioni si è ingrandita. Queste devono essere date da non oltre i 60 mesi. Prima questo parametro era decisamente più restrittivo, dato che erano ammesse solo le aziende costituite negli ultimi 12 mesi.
Infine anche l'importo delle spese finanziabili è aumentato a 3 milioni di euro. Tra le spese ammesse sono entrati anche in costi di gestione iniziali che prima non potevano essere finanziati. Ricordiamo che si può accedere a questo strumento anche se in concomitanza si ricevono altri aiuti statali.
Una vera politica in favore delle piccole e micro imprese che, in questo modo, potranno avere accesso ad aiuti essenziali per la loro sopravvivenza. Grazie a strumenti di questo tipo le nuove imprese riescono a non chiudere i battenti, proprio come dimostrato nel 2021.
Il PNRR sarà un ulteriore strumento che favorirà lo sviluppo di queste piccole e micro imprese, che andranno a trainare la ripresa economica.
