Lo scorso 20 febbraio avevamo pubblicato in esclusiva la notizia del sequestro da parte della Guardia di Finanza di un’area dove erano stati abbancati degli sfabbricidi dalla ditta Cogemat nella via 57 a Triscina . Potrete leggere il pezzo al seguente link: https://www.primapaginacastelvetrano.it/esclusivo-la-gdf-sequestra-a-triscina-larea-di-abbancamento-degli-sfabbricidi-realizzata-dalla-cogemat/ Nella fattispecie avevamo chiesto al sindaco notizie in merito e lo stesso ci aveva fatto sapere che avrebbe chiesto una relazione al direttore dei lavori.
Nelle settimane successive nessuno aveva poi voluto più esprimersi sull’argomento, in attesa degli sviluppi della vicenda. Nei giorni scorsi i legali dell’Ing. Danilo La Rocca, funzionario comunale e direttore dei lavori, ci hanno inviato la seguente nota che vi proponiamo integralmente: Con decreto del 6 maggio scorso il P.M. della Procura di Marsala, dott.ssa Antonella Trainito, preso atto degli esiti dell’accertamento eseguito dal tecnico nominato dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale lilibetano, che ha escluso la sussistenza di fattispecie di reato, ha disposto il dissequestro dell’area sita in Castelvetrano località Triscina, posta tra la strade 57 e 59, in proprietà al Comune di Castelvetrano, ove erano stati stoccati in deposito temporaneo, dalla ditta appaltatrice COGEMAT S.r.l., residui di demolizione di alcuni degli immobili ivi allocati.
Si avvia così a conclusione la ben nota vicenda giudiziaria che ha visto ingiustamente coinvolti, nella qualità di indagati, il Direttore dei Lavori nell’ambito dell’appalto dei lavori di demolizione delle opere abusivamente eseguite in Triscina di Selinunte, Ing. Danilo La Rocca, Responsabile della VII Direzione Urbanistica, Edilizia e Suap del Comune di Castelvetrano, ed il legale dell’Impresa COGEMAT, il Geom. Ignazio Vattiata, iniziata proprio con il sequestro dell’area in via d’urgenza effettuato il 10 febbraio 2020 dai militari della Guardia di Finanza, Tenenza Castelvetrano, dopo un sopralluogo eseguito in pari data con l’ausilio di personale dell’ARPA di Trapani.