Nel Piano comunale di Protezione Civile i consigli indispensabili in caso di sisma

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
16 Ottobre 2017 20:23
Nel Piano comunale di Protezione Civile i consigli indispensabili in caso di sisma

Gli abitanti di Castelvetrano negli ultimi giorni, a causa di alcune scosse di magnitudo 2.2 fino a 3.0 hanno vissuto forti momenti di tensione. Se a questo si aggiunge che già lo scorso 27 settembre si erano registrate altre piccole scosse, la tensione e la preoccupazione hanno raggiunto livelli notevoli con le paure ancestrali che si sono risvegliate. In tanti hanno rievocato i ricordi legati al terremoto del 1968, molti altri sui social si sono0 scatenati in previsioni o digressioni spesso fuori luogo.

Ribadiamo ancora una volta che nessuno, nemmeno gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, o i ricercatori dei centri più importanti al mondo possono prevedere quando si verificheranno i terremoti, si possono compilare dei dati statistici che mettono insieme la storia degli eventi sismici o le criticità geologiche dei territori, ma in nessun caso si possono fare previsioni che possano avere la certezza di essere attendibili. Per questo motivo l’unica prevenzione che possa essere messa in partica è quella di conoscere il PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE della propria città, conoscere le aree di attesa dove riunirsi in caso di eventi di particolare gravità e seguire una serie di preziosi consigli che potrebbero salvare la vostra vita.

Ad esempio a Castelvetrano, l’ex sindaco Felice Errante, qualche mese ha fatto stampare circa 8mila copie del piano comunale di emergenza e di protezione civile che ha fatto distribuire nelle edicole e presso tutte le scuole cittadine. Chi volesse procurarsi una copia potrà rivolgersi presso il Municipio di Palazzo Pignatelli. Qui di seguito vi forniamo alcuni dati importanti che fareste bene a stampare e conservare.

ELENCO AREE DI ATTESA 1.- Area a parcheggio lottizzazione Ingrasciotta angolo tra la Via Lazio e la Via Piemonte 2.- Area a parcheggio lottizzazione Ingrasciotta angolo tra Via Emilia e Via Sardegna 3.- Area a parcheggio lottizzazione Saporito angolo tra la Via T. Lucentini e la Via Quartararo 4.-Area a parcheggio angolo Via L.Centonze e la Via M. Santangelo (Davanti scuola elementare) 5.-Area attorno la scuola elementare Benedetto Croce (zona Beati Morti) 6.- Area a verde Parco delle Rimembranze (zona Viale Roma) 7.- Area Piazza Amendola (zona stazione ferroviaria) 8.- Area a parcheggio Piazza Diodoro Siculo (zona San Giuseppe) 8 bis- Area a parcheggio Via G.

Mazzini (Di fronte ex palazzo Bongiardina) 8 ter- Area a parcheggio Via Delle Due Sicilie angolo Via Civiletti (davanti l’Istituto Pedagogico ex Magistrale) 9.- Piazzale Via Ruggero Settimo (davanti la scuola elementare) 10.- Area a verde tra la via SS Trinità e la Via Laurana (zona S. Anna) 11.- Area parcheggio Piazza Ciaccio e Montalto (zona mercatino settimanale) 12.- Area a verde Piazza Dante (di fronte scuola elementare) 13.- Area a verde parco Falcone Borsellino (zona Arco Garibaldi) 14.- Piazzale Giorgio La Pira angolo Via Redipuglia (di fronte bar pasticceria Vivona) 15.-Area a parcheggio Via Piersanti Mattarella (zona Ospedale) 16.- Area a verde Piazza Regina Margherita (zona Chiesa S.

Giovanni) 17.- Area a parcheggio Piazza Martiri d’Ungheria (di fronte uffici ASP e scuola elementare) 18.- Area a parcheggio Via PS Mattarella (nei pressi rifornimento carburanti) 19-21.- Area a parcheggio tra le vie Campobello, Via Papa Giovanni XXIII e Via CA Dalla Chiesa 20.- Area a verde tra le Vie Cristoforo Colombo e Campobello 21.- Area a parcheggio Ingresso Parco Archeologico Marinella di Selinunte 22.- Area a parcheggio Via del Mediterraneo angolo SP 81 di Triscina (Bar l’Uccellaccio) 23.- Area a parcheggio Via 71/A (nei pressi dell’emporio)

Comportamento in caso di terremoto Cosa fare in caso di terremoto- Il terremoto è un fenomeno naturale non prevedibile che dura quasi sempre meno di un minuto e che si ripete più frequentemente nelle stesse aree. Si manifesta con lo scuotimento della crosta terrestre e produce all’interno degli edifici fenomeni come la rottura di vetri e la caduta di oggetti e suppellettili. All’aperto può provocare il crollo degli edifici più vecchi, il crollo di muri alti ed instabili, fratture nel terreno e cadute di tegole, cornicioni, comignoli.

Importantissimo, in caso di sisma, è non farsi prendere dal panico il quale potrebbe provocare più danni del sisma stesso. Cosa fare PRIMA del terremoto ricordarsi che se la casa in cui si abita è costruita per resistere al terremoto non subirà danni gravi; posizionare i letti lontano da vetrate, specchi, mensole ed oggetti pesanti; verificare che tutti gli oggetti pesanti siano ben fissati alle pareti ed al soffitto. Cosa fare DURANTE il terremoto se si è al CHIUSO: ripararsi sotto architravi, tavoli o letti, proteggendosi la testa con qualcosa di morbido; allontanarsi dai balconi, dalle mensole, dalle pareti divisorie, dalle finestre e da mobili pesanti; uscire dagli ambienti rivestiti con piastrelle che potrebbero staccarsi con violenza dai muri; non usare ascensori perché potrebbero bloccarsi o precipitare; non correre verso le scale, in quanto queste sono la parte più debole dell’edificio. Cosa fare DURANTE il terremoto se si è all’APERTO: allontanarsi dagli edifici, dai muri di recinzione, dagli alberi e dalle linee elettriche;  se ci si trova all’interno di auto è consigliato fermarsi lontano da ponti, cavalcavia o zone di possibili frane;considerare che probabilmente accadranno interruzioni nel funzionamento di semafori e dei passaggi a livello; allontanarsi dalle rive del mare per eventuali fenomeni di maremoti; raggiungere l’Area d’Attesa più vicina. Cosa fare DOPO il terremoto: verificare se vi sono danni agli impianti ed alle apparecchiature di uso domestico e chiudere gli interruttori generali del gas e della corrente elettrica; se si decide di lasciare la casa, indossare sempre scarpe robuste per non ferirsi con eventuali detriti; non bloccare le strade con l’automobile, è sempre meglio e più sicuro uscire a piedi; prestare attenzione ad oggetti pericolosi che si possono trovare per terra come fili elettrici, vetri ed oggetti appuntiti; non tenere occupate le linee telefoniche perché potrebbero crearsi dei sovraccarichi; raggiungere l’Area d’Attesa più vicina seguendo le vie d’accesso sicure individuate, lì chiedere soccorso per le persone che ne hanno bisogno. E’ utile avere sempre in casa un borsone, la cui collocazione deve essere nota a tutti componenti della famiglia, con all’interno oggetti fondamentali in caso di emergenza come:

Kit di pronto soccorso e medicinali

Generi alimentari non deperibili

Scarpe pesanti

Vestiario pesante di ricambio

Scorta di acqua potabile

Impermeabile leggero o cerate

Torcia elettrica con pila di riserva

Radio a pile con riserva

Coltello multiuso

Copia Chiavi di casa

Copia documenti di riconoscimento

Valori ( contanti e preziosi)

Carta e penna 

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza