Vuoi salvare l'ospedale? Basta con le petizioni, mettiamoci la faccia

Tra poco non si nascerà più a Castelvetrano. Io non firmerò nessuna petizione on-line, io ci metterò la faccia

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
11 Aprile 2021 14:48
Vuoi salvare l'ospedale? Basta con le petizioni, mettiamoci la faccia

Tra poche settimane, dopo pediatria chiuderà anche il punto nascite e non si nascerà più a Castelvetrano. Io non firmerò nessuna petizione on-line, né digrignerò i denti da leone da tastiera sui social, io ci metterò la faccia, come ho sempre fatto, per provare a fermare l’ennesima porcheria perpetrata in danno di questo territorio. Ma da soli non si ottiene nulla , la popolazione di Castelvetrano e dell’intera valle del Belice deve metterci la faccia e provare a dimostrare a quella pessima politica che ha deciso di smantellare una struttura che, non sarà stata un polo d’eccellenza, ma che assicurava una serie di servizi importanti per un territorio molto vasto e per una popolazione superiore alle centomila unità e che ha salvato tante vite umane.

L’ospedale di Castelvetrano non è di Orgoglio castelvetranese e belicino, è di tutti noi, non possiamo infischiarcene perché questo o quel componente del comitato ci stanno antipatici, o perché pensiamo che qualcuno voglia fare politica. Se non fosse per il coraggioso e caparbio impegno di alcuni componenti di questo comitato forse a quest’ ora la lotta si sarebbe già conclusa , se ancora invece c’è un minimo spiraglio il merito va ascritto esclusivamente a Franco, Francesco Saverio, Lina, Agostino, Vito, Josè, Caterina e tutti gli altri che ci hanno messo la faccia, qui non si tratta di fare la guerra dei poveri con Mazara che per storia, bacino e popolazione sicuramente merita un ospedale ricco di reparti funzionanti.

Non possiamo cadere nel giochino del divide et impera che certa bassa politica mette in atto, i nostri nemici non stanno a Mazara ma nelle stanze di una politica BECERA che per bassi interessi di bottega ci ha depauperato pezzo dopo pezzo di una struttura fondamentale, come in passato ci aveva privato di altri importanti presidi. ORA BASTA! La lotta ora deve passare dalla politica buona, sia da parte di chi ci amministra, sia da parte di chi sta all’opposizione, dai sindaci dei comuni vicinori, e dalla gente di Castelvetrano che deve esserci.

Questa mattina alcuni componenti del Comitato genitori hanno lanciato l’ipotesi di un flash mob perché come ha scritto una delle più attive partecipanti a quel comitato. “ oggi più che mai noi genitori dobbiamo essere attori attivi per difendere il nostro punto nascita e la pediatria, noi come società civile, come genitori e come donne dobbiamo farci sentire. le mamme coi bambini di Castevetrano, Partanna, Campobello, Santa Ninfa, coinvolgiamo le scuole, le associazioni, facciamoci sentire come cittadini indignati e lesi nei nostri diritti.” Firmare petizioni o consegnare le schede elettorali non è bastato, quella politica BECERA capisce solo la forza dei numeri, ed allora metteteci la faccia e partecipate, senza paura! Se saremo in tanti, saranno i politici ad aver paura, la paura di perdere consensi.

Ed allora attiviamoci, scegliamo una o più giornate e nel rispetto delle norme anti covid, dovremo esserci.

A.Q.

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