Mobilita’ Erasmus in Spagna per il 2° circolo R. Settimo

Una delegazione di docenti, accompagnati dalla Dirigente Maria Luisa Simanella, si è recata in Spagna, ad Alicante

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
06 Aprile 2022 13:55
Mobilita’ Erasmus in Spagna per il 2° circolo R. Settimo

Una grande esperienza formativa, professionale e culturale per i docenti del 2° Circolo didattico Ruggero Settimo di Castelvetrano.

Nella settimana compresa tra il 27 marzo e il 2 aprile, una delegazione di docenti, accompagnati dalla Dirigente Maria Luisa Simanella, si è recata in Spagna, ad Alicante, per partecipare alla seconda mobilità del Progetto Erasmus plus “Gamification in class: challenges and rewards”.

Il progetto, che ha visto la prima mobilità in Italia, dal 29 novembre al 3 dicembre, con l’accoglienza presso la Scuola delle delegazioni europee, si è rivelato fin da subito molto interessante per alunni, docenti e per l’intera comunità scolastica.

La settimana ad Alicante ha dato ai docenti e dirigenti dei vari Stati europei aderenti al Progetto, Ltuania, scuola capofila, Romania, Turchia, Italia e Spagna, l'opportunità' di confrontarsi e arricchirsi sia a livello didattico e professionale, che relazionale, culturale ed emotivo: un’esperienza intensa che ha permesso di conoscere i sistemi scolastici dei diversi Paesi europei, gli aspetti salienti e caratterizzanti della cultura e dell’identità dei parterns.

Ogni giorno i docenti, dopo l’osservazione in aula, si sono confrontati ed hanno progettato insieme, hanno svolto con gli alunni attività educativo-didattiche molto stimolanti, che hanno favorito l' acquisizione di nuove conoscenze e competenze.

Grazie alla metodologia innovativa della gamification i docenti hanno realizzato percorsi formativi attraverso la costruzione e l’utilizzo di giochi digitali, consentendo agli alunni di immergersi in scenari e ambientazioni difficilmente rappresentabili nella realtà, di essere in prima persona i protagonisti di un apprendimento basato su livelli di gioco, su attività di gruppo, sul raggiungimento di obiettivi attraverso punteggi e premi. Queste tecnologie immersive hanno consentito agli alunni non solo di apprendere facendo, ma soprattutto di sviluppare empatia, stimolando e sviluppando in loro la creatività, la concentrazione, la collaborazione, l’apprendimento per prove ed errori, la memoria, l’esplorazione e l’interazione critica attraverso il linguaggio e i media.

Interessanti sono state le escursioni nel territorio e i momenti conviviali vissuti, che hanno rappresentato un collante importante tra le varie delegazioni, contribuendo a rinsaldare i rapporti interpersonali, a condividere itinerari culturali, a sviluppare una sinergia d’intenti.

Ins. Grace Gambina

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