“I bambini non spariscono nel nulla. Il caso della mia piccola Denise è una delle vergogne d'Italia”. Queste le parole pronunciate da Piera Maggio ieri pomeriggio ospite di Mara Venier nel salotto televisivo di “Domenica In” in onda su Rai 1 e Rai Italia. La madre di Denise Pipitone, scomparsa il 1° settembre 2004 a Mazara del Vallo, davanti la sua casa di via Domenico La Bruna, nel corso della lunga intervista ha rinnovato il suo accorato appello perché non venga archiviata l'inchiesta volta a fare luce sul misterioso rapimento della sua piccola Denise ed ha presenterà il libro "Denise, per te con tutte le mie forze", uscito qualche mese fa, con la “speranza –ha detto la stessa Piera Maggio- che Denise, ovunque si trovi, possa leggerlo”.
Mara Venier ha mostrato alcune immagini di repertorio, anche precedenti interviste in studio alla Maggio, da quel tragico 1 settembre di quasi 20 anni fa. Piera Maggio ha lanciato un appello, già fatto sui social, per incontrare la premier Giorgia Meloni, ed ha colto l’occasione per chiedere che finalmente venga istituita una Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Denise. Nella precedente Legislatura era stato avviato un iter che però si era dimostrato lungo e complicato del previsto, poi tutto era svanito lo scorso agosto con lo scioglimento del precedente Parlamento; adesso si spera che la nuova Legislatura possa riprendere lo stesso iter.
“Non possono lasciarmi sospesa nel vuoto. Vivo e vado avanti –ha sottolineato Piera Maggio- soprattutto per mio figlio Kevin. Sono però una mamma a metà, l'altra parte del mio cuore è di Denise. Spero che un magistrato possa prendere nuovamente in mano le carte per far luce su quanto accaduto; ci sono stati diversi sbagli nelle indagini. Noi da soli non ce la facciamo. Non voglio vendetta ma soltanto giustizia”.
Francesco Mezzapelle
