Mazara, giovane tunisino trovato morto in casa. Collaborava come interprete per la Polizia

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
27 Dicembre 2020 12:22
Mazara, giovane tunisino trovato morto in casa. Collaborava come interprete per la Polizia

Un giovane tunisino è stato trovato morto ieri pomeriggio nella sua abitazione di Mazara del Vallo. Si tratta di  Nabil Dhifallah, classe 1989, molto conosciuto in quanto da alcuni anni collabora come interprete con la Questura di Trapani ed in particolare con il Commissario di Polizia di Stato di Mazara del Vallo. A dare l’allarme sarebbero stati dei suoi amici che da un paio di giorni provavano a contattarlo al telefono senza ricevere nessuna risposta. Qualcuno insospettito si è così recato nell’abitazione del giovane, nei pressi di via Val di Mazara, dove viveva da solo.

Non ricevendo ancora risposta è stato deciso di far intervenire i vigili del fuoco che hanno forzato l’ingresso dell’abitazione e da qui la triste scoperta, Nabil Dhifallah giaceva privo di vita. Il medico legale ha accertato che la morte del giovane sarebbe avvenuta a causa di un malore.  Nabil Dhifallah (in foto di copertina) era originario di Ben Qardan, nel sud della Tunisia, dove vivono i suoi genitori già avvertiti dalle autorità. Adesso sarà il Consolato Tunisino a Palermo a far si che la sua salma venga trasferita in patria per la sepoltura.

Chi aveva avuto modo di collaborare con Nabil, così era semplicemente chiamato dagli agenti di Polizia con il quale aveva stabilito da tempo un bel rapporto di fiducia, lo ricorda come persona sempre disponibile. Il gruppo facebook “Movimento dei tunisini in Italia” dopo aver appreso la notizia della sua morte attraverso un post lo descrive come una persona sempre pronta a dare una mano a chi ne aveva bisogno. La nostra redazione esprime profondo cordoglio alla famiglia per la triste prematura scomparsa.

Francesco Mezzapelle

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