Continua la rassegna di eventi culturali organizzati dall’associazione Palma Vitae, della presidente Giusy Agueli. Nei giorni scorsi, infatti, è tornato a Castelvetrano il giornalista olandese Maarten van Aalderen autore del libro “Talenti d’Italia”. E’ stata l’occasione per parlare di talento, per riflettere insieme sul suo significato e considerarne l’importanza come realizzazione autentica della propria vita. Un interessante confronto, partendo dalle storie di successo raccontate nel libro, 21, di cui 11 donne e 10 uomini, tutti molto giovani, che hanno saputo costruire un futuro di successo, puntando sull’impegno, la forza e la determinazione nel portare avanti ciò in cui credono.
È stata l’occasione anche per parlare dei tanti talenti siciliani che ci sono e di come partire da una situazione di difficoltà molte volte dà una spinta maggiore nella riuscita. Grande l’interesse della platea che ha mostrato attenzione con interventi e domande. L’associazione Palma Vitae ha colto l’occasione per parlare anche di alcuni talenti del nostro territorio, nell’ottica della finalità associativa che è quella di restituire alle donne consapevolezza del proprio valore e talento.
Si è ascoltata così la poesia scritta da una giovane ragazza di Castelvetrano, Sabrina Li Causi, studentessa del Liceo Scientifico, che coltiva la passione della scrittura e che ha partecipato a dei concorsi di poesia. A seguire la piccola Giada La Vecchia, di nove anni, dell’Istituto Comprensivo Lombardo-Radice, ha eseguito al pianoforte due composizioni originali scritte da lei, riscuotendo un grandissimo successo tra il pubblico e anche i complimenti di Maarten van Aalderen definendola un vero talento.
A conclusione di serata un suo commento “È stato un grande piacere essere stato invitato dall’associazione Palma Vitae per la presentazione del mio libro a Castelvetrano, che ha avuto un contorno culturale piacevole con la recita della poesia di Sabrina Li Causi e il suono sul pianoforte della piccola Giada, che già alla sua età ci ha fatto ascoltare le sue prime composizioni”. Il giornalista era già stato a Castelvetrano lo scorso anno, presentando, sempre con Palma Vitae, il suo primo libro in italiano, “Il bello dell’Italia”.
Il secondo è una continuazione del primo e ha già anticipato che entrambi fanno parte di una trilogia. Lo aspettiamo allora per il terzo libro, nella speranza che a parlare di bello e talenti tutti riceviamo una spinta in più a crederci.
