L'ultimo saluto al papa degli umili e dei poveri, fai buon viaggio Francesco

Oltre 250mila presenze ad ascoltare il cardinale Re nell’omelia: "Ora sei tu a pregare per noi"

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
26 Aprile 2025 16:20
L'ultimo saluto al papa degli umili e dei poveri, fai buon viaggio Francesco

Una folla immensa di circa 250mila persone commossa e silenziosa, ha dato questa mattina l’ultimo saluto a Papa Francesco in piazza San Pietro a Roma.

Le campane a morto hanno spezzato il silenzio dell’alba, aprendo la solenne messa esequiale celebrata dal cardinale Giovanni Battista Re.

In pochissimo tempo, la piazza ha raggiunto la capienza massima consentita di 50 mila persone, tanto da costringere alla chiusura degli accessi. Ma l’ondata di fedeli non si è fermata: lungo la via della Conciliazione si è formato un fiume ininterrotto di uomini e donne, arrivati da ogni angolo del mondo per rendere omaggio al Pontefice. Secondo le stime del Centro per la Gestione della Sicurezza della Questura di Roma, erano circa 100 mila le persone presenti nell’area esterna, e l’afflusso continuava a crescere.

A condividere questo momento di dolore e memoria c’erano anche le massime autorità italiane – tra cui la premier Giorgia Meloni, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani – insieme a leader religiosi e Capi di Stato di tutto il mondo: Donald Trump, Presidente degli Stati Uniti, con la First Lady Melania Trump; Volodymyr Zelenskyy, Presidente dell’Ucraina; Luiz Inácio Lula da Silva, Presidente del Brasile; Javier Milei, Presidente dell’Argentina; il Principe William in rappresentanza di Re Carlo III del Regno Unito; e il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartholomew I, solo per citarne alcuni.

Una presenza corale che ha reso omaggio a Papa Francesco, riconosciuto ovunque come instancabile messaggero di pace e di dialogo.

Durante l’omelia, il cardinale Re ha affidato a Papa Francesco parole semplici e cariche di commozione: "Ora sei tu a pregare per noi". Un messaggio lieve come un sussurro, che ha attraversato la piazza e raggiunto i cuori, ricolmo di emozione e gratitudine verso un Papa capace di parlare a credenti e non credenti.

Oggi, San Pietro si è trasformata in un grande abbraccio universale, dove ogni lacrima e ogni preghiera hanno tessuto un ponte invisibile tra la terra e il cielo.

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