Il deputato uscente Giovanni Lo Sciuto non tornerà all’Ars, e Castelvetrano ha deciso di protestare votando Movimento cinque stelle. Questi i primi dato che emergono con certezza da Castelvetrano, anche se ancora non ci sono dati definitivi, con l’ufficio elettorale blindato che sta caricando i dati provenienti dalle varie sezioni. Lo scrutinio si è protratto fino alle 12.30 in alcune sezioni che quindi hanno consegnato solo da poco i verbali. Rifacendoci ai dati raccolti nelle varie sezioni comunque si registra il buon risultato di Baldo Gucciardi che da 596 voti del 2012 arriva a 1144 voti, e quello di Lo Sciuto che è passato dai 2127 del 2012 ai 2173 di oggi. Un pizzico di delusione c’è poiché in molti si aspettavano qualcosa di più dalla città, in considerazione che Lo Sciuto era l’unico candidato accreditato, eccezion fatta per Ina Venezia e Lucia Titone che hanno preso una manciata di voti, però a mancare sono state altre roccaforti che in passato avevano sempre risposto bene come Campobello e Partanna circa 700 voti nei due comuni, poco meno della metà del 2012, hanno risposto bene invece Marsala e Castellammare.
Se consideriamo che a Castelvetrano hanno votato n. 11.611 elettori per una percentuale pari al 41,21%., cosi ripartiti 5979 uomini e 5362 donne. Mentre nel 2012 avevano votato 12.936 elettori pari al 45,81% degli aventi diritto. Con una forbice di circa 1400 voti in meno, aver tenuto il proprio elettorato non è un risultato da buttare. Ma nessuno poteva aspettarsi gli exploit di Stefano Pellegrino e Tony Scilla, che in molti davano addirittura sorpassato da Silvia Calvanico. I due sono usciti con circa 5mila voti da Marsala Pellegrino e con circa 4mila Scilla da Mazara , scavando un solco difficilmente recuperabile.
L’altro dato incontrovertibile è la scelta dei castelvetranesi di votare per la lista Cinque stelle e non per i candidati. In migliaia hanno barrato il simbolo grillino, senza indicare alcun voto di preferenza, quasi a voler dare un chiaro segnale di insoddisfazione, forse anche per la situazione generale che sta vivendo la città dopo il recente commissariamento, o forse per dire chiaramente alla vecchia classe dirigente di farsi da parte. Nelle prossime ore, con i dati definitivi potremo fare un’analisi più compiuta.Infine anche se con un leggero vantaggio Nello Musumeci è stato il presidente più votato.
