L’Italia maschile si conferma Campione del mondo di pallavolo Gli azzurri guidati da Fefé De Giorgi vincono il quinto titolo iridato della loro storia superando in finale a Manila la Bulgaria 3-1, (25-21, 25-17, 17-25, 25-10 i parziali) e continuano l'anno d'oro della pallavolo italiana che solo poche settimane fa si era laureata campione del mondo anche con le ragazze allenate da Julio Velasco. Nella storia solo l'Unione Sovietica nel 1952 e nel 1960 era riuscita nell'impresa, ma era un'altra pallavolo.
L’Italia ha battuto nella fase a gironi Algeria (3-0) e Ucraina (3-0) ed è stata sconfitta dal Belgio (3-2). Negli ottavi gli azzurri hanno superato l’Argentina (3-0), nei quarti il Belgio (3-0) e in semifinale la Polonia (3-0). La Bulgaria, che tornava in finale dopo 55 anni, aveva superato nella fase a gironi Germania (3-0), Cile (3-0) e Slovenia (3-2), negli ottavi il Portogallo (3-0), nei quarti gli Stati Uniti (3-2) e in semifinale la Repubblica Ceca (3-1).
La forza del gruppo ha saputo supplire alle difficoltà ed alle assenze . Sul campo, la sapiente regia di Simone GIANNELLI ha ben alimentato le bocche da fuoco Yuri ROMANÒ, Alessandro MICHIELETTO e Mattia BOTTOLO, inarrestabili nei momenti topici. La pallavolo maschile è riuscita a spingersi fino a 5 vittorie, perdendo unicamente la prima delle sei finali raggiunte.
tra i campioni del mondo anche il siciliano di Partinico Roberto Russo.
Al termine della rassegna iridata nelle Filippine è stato ufficializzato il 7 ideale del torneo, con quattro azzurri protagonisti assoluti e il premio di MVP ad Alessandro Michieletto.
Miglior schiacciatore: Alessandro Michieletto (Italia)
Miglior schiacciatore: Aleksandăr Nikolov (Bulgaria)
Miglior centrale: Aleks Grozdanov (Bulgaria
)Miglior centrale: Jakub Kochanowski (Polonia)
Miglior libero: Fabio Balaso (Italia)
Miglior palleggiatore: Simone Giannelli (Italia)
Miglior opposto: Yuri Romanò (Italia)
MVP del torneo: Alessandro Michieletto (Italia)