L’I.C.Radice-Pappalardo, scuola amica Unicef: dalla parte dei bambini

La scuola diretta da Maria Rosa Barone ha lanciato una proposta didattcia per festeggiare i 75 anni dell'Unicef

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
27 Novembre 2021 13:48
L’I.C.Radice-Pappalardo, scuola amica Unicef: dalla parte dei bambini

In occasione della ricorrenza della celebrazione dei 75 anni della sua nascita, l’Unicef ha deciso di ascoltare e raccogliere i desideri dei bambini attraverso l’iniziativa formativa e coinvolgente “ESPRIMI UN DESIDERIO PER IL COMPLEANNO DELL’UNICEF”.

L’Istituto Radice Pappalardo, già scuola amica Unicef, non poteva non aderire all’iniziativa: tutti gli studenti, di ogni ordine e grado, sono stati invitati ad esprimere un desiderio.

Si tratta di una proposta didattica che coniuga gli obiettivi di educazione civica e dell’Agenda 2030. Cinque sono state le priorità proposte: ELIMINARE LA DISCRIMINAZIONE, RIPENSARE L’EDUCAZIONE, AFFRONTARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO, INVESTIRE PER LA SALUTE MENTALE, VACCINI PER TUTTI/NUTRIZIONE/SALUTE. Una volta scelta la priorità su cui investire per un futuro migliore, i bambini e i ragazzi, guidati dai docenti delle classi partecipanti, hanno creato una selezione dei desideri individuali. Quello prescelto costituisce il contributo delle classi della scuola e sarà visibile attraverso una galleria fotografica. Tutte le immagini dei desideri sono state inviate e pubblicate sul sito dell’UNICEF Italia – FLICKR, per rendere omaggio ai 75 anni di attività Unicef.

A 32 anni dall’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, e a 30 anni dalla sua ratifica da parte dell’Italia, i diritti dei bambini non sono ancora rispettati e tutelati in tutto il mondo.

Un’ occasione importante che il nostro istituto non si è lasciata sfuggire e che permette una riflessione sullo stato di attuazione della Convenzione; i docenti hanno illustrato situazioni ancora critiche per i minori, relative soprattutto alla sopravvivenza, alla tutela ed esposto i disagi causati dalla pandemia.

Un compleanno quello di Unicef che serve, dunque, a sensibilizzare i nostri giovani studenti alle importanti sfide del futuro, a far conoscere il tema della solidarietà, a creare azioni concrete di soccorso, sostanziando la cittadinanza attiva.

Ci auguriamo che i nostri allievi, cittadini del futuro, possano svolgere un importante ruolo nella costruzione di una società più democratica che riconosca il superiore interesse dei bambini.

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