Quante volte ci e' capitato di portare l' auto in officina per la riparazione e sostituzione di un pezzo di ricambio e dopo pochi mesi si e' ripetuto lo stesso problema?
In questi casi il vostro meccanico e' obbligato secondo il codice del consumo a ripararvi l' auto in garanzia senza pretendere alcun compenso , vediamo quando.
Le riparazioni in officina che comportano la sostituzione di pezzi di ricambio hanno per legge una garanzia BIENNALE
In questo caso infatti, si configura una vendita di ricambi montati soggetta alla garanzia biennale del Codice di Consumo nei confronti di consumatori privati. in tali casi, il riparatore deve risponderne sia nell’eventualità di un ricambio difettoso che in quello in cui il pezzo idoneo sia stato installato erroneamente. In quest’ultimo caso si deve procedere a una nuova installazione. In nessun caso il cliente è tenuto al pagamento di manodopera per la ripetizione della riparazione per difettosità del pezzo di ricambio. Nel caso di riparazioni effettuate con impiego di pezzi di ricambi rigenerati, valgono le stesse norme di garanzia previste per i ricambi nuovi. Se i ricambi sono usati con il consenso del proprietario dell’auto, è possibile ridurre la garanzia a un anno. In tutti i casi il diritto alla garanzia del Codice di Consumo è irrinunciabile. E qualsiasi accordo fra officina e cliente in deroga non ha valore giuridico ed e' nulla
Avv. Giovanni Rizzo