L'Accademia Palermo Classica lancia la stagione concertistica al teatro Selinus

Un ciclo di concerti per invitare il pubblico a riscoprire la musica attraverso il dialogo tra autori diversi

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
22 Novembre 2025 08:00
L'Accademia Palermo Classica lancia la stagione concertistica al teatro Selinus

Il 12 Dicembre il Teatro Selinus di Castelvetrano inaugura la prima stagione concertistica invernale prodotta dall’Accademia Palermo Classica.

La rassegna prevede undici concerti nei quali parteciperanno interpreti tutti scelti su scala internazionale e si protrarrà fino al 13 Marzo 2026.

Questo ciclo di concerti invita il pubblico a riscoprire la musica attraverso il dialogo tra autori diversi, a volte lontani nel tempo, ma uniti da affinità, contrasti o sorprendenti punti di contatto.

Non si tratta solo di ascoltare capolavori della grande letteratura musicale, ma di entrare dentro un racconto musicale che mostra come ogni compositore sia parte di una storia più ampia, in cui idee, stili ed emozioni si rispecchiano e si trasformano.

Dalla grazia classica al dramma romantico, dalle miniature pianistiche ai paesaggi sonori del Novecento e alle voci del mondo, ogni concerto diventa un viaggio di scoperta, dove la musica dialoga con la memoria e con l’attualità.

Per il concerto inaugurale la pianista giapponese Misako Mihara, con un programma che intreccia alcune tra le pagine più visionarie del repertorio pianistico: dalle atmosfere impressioniste di Debussy, Falla e Ravel fino al monumentale viaggio immaginifico dei Quadri di un’esposizione di Mussorgsky, in un percorso che unisce colore, virtuosismo e intensa forza narrativa.

Il 20 Dicembre è previsto un recital per soprano e pianoforte con le artiste Julia Dawson e Justine Eckhaut. Insieme ci porteranno in un viaggio limpido e coerente nella modernità francese, che mette a confronto tre protagonisti d’eccezione: l’ironia visionaria di Satie, la poesia impressionista di Debussy e l’eleganza virtuosistica di Ravel. Nel 2025 il programma assume un valore speciale, celebrando i100 anni dalla scomparsa di Satiee i 150 anni dalla nascita di Ravel, in un dialogo musicale che illumina le radici e gli sviluppi della loro eredità.

Il terzo appuntamento vede protagonista la pianista russo-tedesca Kristina Miller, il 27 Dicembre, che eseguirà un programma che spazia da Bach a Rosenblatt: un viaggio musicale che attraversa secoli, scuole e visioni.

Il 5 Gennaio Fernando Mangifesta e Giulio Potenza si esibiranno in un duo Recital per bandoneon e pianoforte dedicato ad Astor Piazzolla, un viaggio intenso nel suo Nuevo Tango. Da Jeanne y Paul a Oblivion, passando per le Stagioni porteñe, Adiós Nonino e Fracanapa, il programma intreccia passione, malinconia ed energia in un’unica esperienza musicale.

Il 16 Gennaio sarà la volta della pianista Hyena Cho. Questo recital porta in scena due anime in conflitto: Schubert e Chopin; un unico destino romantico, due voci opposte e complementari. Due facce della stessa medaglia: intimità e furore, confessione e sfida, poesia e destino.

Il pianista svizzero Joseph-Maurice Weder, il 23 Gennaio, ci accompagnerà in un viaggio nella storia del pianoforte attraverso tre sonate emblematiche: la Sonata in Do maggiore KV 330 di Mozart, la Sonata op. 110 di Beethoven e la Sonata n. 2 op. 35 di Chopin.

Unico recital a quattro mani della stagione vedrà protagonisti Anastasia Kenner e Matthieu Idmtal, il 6 Febbario, con un viaggio tra epoche e linguaggi, dalla spiritualità di Bach alle suggestioni argentine di Piazzolla. Questo concerto intreccia stili, secoli e geografie in un affascinante itinerario sonoro.

Anastasia Vorotnaya, il 13 Febbraio, condurrà il pubblico in un percorso sonoro che unisce la spiritualità di Franck all’immaginazione luminosa di Ravel, la forza contemporanea di Bacewicz e l’universo epico di Medtner, fino alla modernissima rilettura lisztiana di Ryabov. Un recital che intreccia tradizione, scoperta e puro virtuosismo.

Il 20 Febbraio si esibirà la pianista Suah Ye, con un recital dedicato a Schubert e Liszt. Un programma che mette a confronto due anime complementari del Romanticismo europeo: l’una riflessiva, ombrosa, introspettiva; l’altra solare, impetuosa, affascinata dall’immagine e dal mito.

Il penultimo concerto della stagione, il 6 Marzo, è un vero e proprio ponte che unisce Europa e Brasile. Il pianista Cristian Budu presenterà un programma che spazia da autori classici come Chopin, Schumann e Debussy ad autori brasiliani come Mozart Camargo Guarnieri, Brasílio Itiberê e Heitor Villa-Lobos.

Chiude la rassegna, venerdì 13 Marzo il pianista siciliano Ruben Micieli, che proporrà un recital interamente dedicato a Chopin, che unisce poesia, virtuosismo e profondità emotiva.

Per visionare tutto il programma e acquistare biglietti e abbonamenti visitare i siti www.palermoclassica.it e www.teatroselinus.it.

Biglietti disponibili a partire da € 9,00 (palchi) e € 12,00 (platea).

Abbonamento Green (sei concerti) € 40,00 - € 54,00

Abbonamento Red (tutti i concerti) € 64,00 - € 86,00 

comunicato stampa 

Accademia Palermo Classica

Teresa Scafidi

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