La Parola ai Lettori, nuovo format che ha debuttato ieri ha riscosso un successo notevole con migliaia di visualizzazioni per i due articoli che vi abbiamo proposto e che speriamo siano stati letti anche da coloro che reggono le sorti della nostra città. Alla mail della nostra redazione è arrivato un altro contributo sul tema dei rifiuti da parte del lettore Francesco Passanante che vi proponiamo di seguito, aspettiamo altri contributi, scrivete a: redazione@primapaginacastelvetrano.it Scrivo questa breve mail per proporre una piccola soluzione per lo smaltimento dei rifiuti.
Sarebbe possibile installare delle "macchinette" chiamiamole così che convertono ad esempio le bottiglie di plastica e di vetro in denaro contante, già in diversi paesi vengono applicate per le strade queste "macchinette" che hanno le sembianze dei distributori automatici. Secondo me creare dei distributori di questo tipo non è molto faticoso (a livello logico e meccanico) non so però quali possano essere i costi per la creazione (sotto l'aspetto del materiale), però sono certo che se venissero applicati questi convertitori di rifiuti (plastica & vetro) in contante sicuramente si incentiverebbe la popolazione ad utilizzarli.
Riguardo invece i rifiuti organici esiste un trasformatore energetico "mobile" che permette di convertire questi rifiuti organici in energia per l'abitacolo, ovviamente costa e non potete obbligare i cittadini ad acquistarlo, soprattutto perchè è ingombrante e non tutti hanno a disposizione nella propria abitazione uno spazio adatto per questo strumento, però potete proporre alle grandi aziende o alle varie attività che producono una grande quantità di rifiuti organici degli incentivi per acquistare ed installare tali macchinari (che non hanno costi ESORBITANTI), oppure potete metterli voi direttamente come COMUNE e le persone li utilizzano pubblicamente per versare i loro rifiuti organici e voi in cambio compensate con moneta, tanto in cambio ne ricevete energia pulita da utilizzare per il vostro comune, insomma le strade ci sono, basta innovarsi.
Francesco Passanante
