La nave Perseo è tornata a solcare il mare di Marinella di Selinunte e la soddisfazione è doppia perché oltre ad avere restituito alla famiglia Coppola la libertà economica consentiteci per una volta un pizzico di orgoglio per aver contribuito con la nostra campagna a favorire la raccolta fondi che ha consentito all’imbarcazione di risorgere come una novella araba fenice. I fatti sono noti , il violento nubifragio che colpì la città di Castelvetrano e le sue borgate nella notte tra il 10 e l’11 novembre dello scorso anno, e che provocò notevoli danni, danneggiò gravemente l’imbarcazione che si inclinò su di un lato, si riempì d’acqua e rischio di affondare. Grazie al mutuo soccorso dei pescatori e con l’intervento dei vigili del fuoco e della capitaneria la barca fu portata a riva e poi sulla terra ferma per provvedere alle riparazioni.
Ma i danni erano ingenti e la famiglia Coppola non disponeva di quelle somme, da qui la geniale idea della docente e scrittrice Fabiana Cusumano che, colpita dalla vicenda decise di promuovere attraverso il nostro giornale una campagna di raccolta fondi.
Ne abbiamo parlato qui:
https://www.primapaginacastelvetrano.it/il-racconto-dellaffondamento-del-perseo
furono coinvolte aziende private , ne parlammo qui:
ed anche i bambini della scuola Ruggero Settimo aderirono alla raccolta ne parlammo qui:
https://www.primapaginacastelvetrano.it/il-mito-di-perseo-e-la-solidarieta-per-la-famiglia-coppola
La gara di solidarietà ha portato a raccogliere circa duemila euro e con il sacrificio di Giovanni Coppola e del suo papà che in economia hanno svolto la maggior parte dei lavori oggi la nave è tornata in mare , un evento atteso e commovente che ha ricordato una volta di più come sia importante la solidarietà e come questa società ancora non sia tutta da buttare fino a quando esisteranno cuori generosi.
Che il vento spinga sempre la tua poppa Perseo