La Fildis di Castelvetrano ha celebrato al teatro Selinus il ruolo della Donna -Madre

Riflessioni sul tema della maternità, dell’adozione e degli affidi, passando per l’educazione ai sentimenti

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
14 Maggio 2024 17:20
La Fildis di Castelvetrano ha celebrato al teatro Selinus il ruolo della Donna -Madre

La Fildis di Castelvetrano celebra il ruolo della Donna -Madre e coinvolge il pubblico per riflettere sul tema della maternità, dell’adozione e degli affidi, passando per l’educazione ai sentimenti e alle relazioni. "Madre, dono d'amore", evento di venerdì 10 maggio svoltosi al teatro Selinus, moderato dalla Presidente della Fildis, Prof.ssa Barbara Vivona e patrocinato dal Comune di Castelvetrano, ha visto il coinvolgimento delle socie Fildis, di vari club service e associazioni, di una rappresentanza delle infermiere volontarie crocerossine presenti sul territorio. Prezioso è stato il supporto della socia Daniela Sciabbarassi, titolare della Mondadori Point, che con maestria ha presentato l’autrice del libro "Abby e la luce della verità", Chiara Previti.

Emozionante è stato il video realizzato dalla socia, arch. Eleonora Cammarata in cui scorrevano le belle immagini di madri e figli .Aurora di Nilo, della Vocal Accademy, ha allietato la serata con canzoni sulla mamma.L' adozione è un percorso a due vie, dare la possibilità a un adulto di diventare genitore, donare una nuova vita a un bambino a cui è stata negata. Ciò significa proteggerlo, fargli sentire la propria vicinanza rispettando i tempi della sua crescita, dargli la possibilità di poter accedere alla propria storia passata.E la ricerca della verità è proprio il tema del libro " Abby e la luce della verità" la cui autrice, parlando di adozione e ricerca di identità, ha risposto con chiarezza e stile alle domande poste sapientemente dalla vicepresidente Fildis, Prof.ssa Maria Pia Parrino che ha interagito sui temi di adozione, identità, amicizia, solitudine, quella che oggi vivono tanti ragazzi.

Le relatrici, dott.sse Giovannella Falco, assistente sociale e Maura Cascio, psicologa, hanno illustrato la tematica dell' adozione e dell'affido, parlando dell' iter burocratico che va seguito per l'adozione, di regolamentazione e legittimazione, di chi è idoneo ad adottare un bambino, sia che si tratti di coppia o di persona single, dell' adozione come gesto umano di accoglienza e sostegno, di come il fallimento adottivo possa essere evitato attraverso l’unione delle forze di tutti i professionisti psicologi, avvocati, assistenti sociali.Significativa é stata la testimonianza dell' assistente sociale Calandra, madre adottiva che ha sottolineato anche che sia i bambini che le famiglie adottanti sono spesso vittime di pregiudizio da parte della società .È stato apprezzato infine un testo fortemente contemporaneo, letto e interpretato dalla socia Prof.ssa Francesca Mandina, che, evitando ogni tipo di sentimentalismo, ha calato gli spettatori in un universo delicato per riflettere sulla vita di chi viene adottato, che inizia in modo “ particolare ” ma che poi si trasforma in qualcosa di unico, un vero miracolo e per riflettere sulla maternità come vocazione, che si può avere indipendentemente dal fatto di avere o non avere figli.

Grandi le madri adottive che hanno scelto di diventare madri, superando gli sguardi e gli stereotipi di chi le ritiene ancora non proprio vere mamme.Con le parole " la Madre, dono d'amore che trascende la biologia per diventare generosità verso gli altri" la presidente saluta il pubblico e invita tutti a cantare l'eterna canzone " Mamma ".Poi tutti in piedi per dire " Mamma, la mia canzone più bella sei tu"!Uscendo dal teatro tutte le donne sono state omaggiate con un piccolo cadeau offerto dalla Fildis .

Prof.ssa Francesca Mandina FILDIS

sezione di Castelvetrano

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