Stranamente, i lavori iniziati poche settimane fa presso il reparto di Pronto Soccorso si sono arrestati. Da una settimana circa, tutto è drammaticamente fermo. Non si vedono gli addetti ai lavori. Ci chiediamo come mai. Se questa situazione fosse stata riferita ad un altro luogo, nulla avrebbe destato preoccupazione, ma... all' interno di un reparto così importante quale il Pronto Soccorso è grave. Attualmente esso lavora in condizioni precarie, attualmente molto limitato negli spazi, immerso nella polvere, e tutto ciò diventa una situazione ad alto rischio e pericolosa.
Al momento, il Pronto Soccorso sembra essere un girone dell' inferno dove gli operatori sanitari ed i pazienti si ritrovano insieme a soffrire. Le stanze a disposizione per le visite è una, ed i pazienti vengono visitati senza garantire la loro, la privacy. Le attrezzature sono coperte da teli per evitare che la polvere possa danneggiarli, ma queste attrezzature dovrebbero essere immediatamente disponibili ed a portata di mano per le emergenze...L' entrata al Pronto Soccorso, che si trova nel sotterraneo accanto alla camera mortuaria, necessita di una figura che accolga i pazienti per indirizzarli sull' ascensore per raggiungere il triage, ma il sotterraneo ovvero l' entrata del Pronto Soccorso, non ha il servizio di guardia giurata, non h24, tale servizio è attivo solo la mattina, ore ufficio.
Il reparto è scoperto durante i pomeriggi, le notti ed i festivi. Eppure, è il rischio di aggressioni è altissimo ed a tutte le ore, inoltre la notte, il Pronto Soccorso è spesso visitato da tossicodipendenti, mettendo ad alto rischio il personale ed i pazienti stessi.
Insomma, che ben vengano le ristrutturazioni, ma che siano celeri e che finiscano entro i tre mesi previsti. Probabilmente ci saranno stati problemi burocratici o economici o gestionali, chissà... ma è necessario che riprendano immediatamente e portare il prima possibile i lavori a compimento. La situazione presso il Pronto Soccorso è attualmente davvero critica e pericolosa Immaginate se dovesse accadere un evento che porterebbe un numero maggiore di pazienti in uno stesso orario, il Pronto Soccorso attualmente non avrebbe modo di prestare assistenza contemporaneamente adeguatamente a tutti, per mancanza di spazi.
Auguriamoci quindi, che nulla accada di quanto pensato ed auspichiamo in una celere risoluzione. Noi staremo del Tribunale per i diritti del malato continueremo a monitorare attentamente questa situazione ed aggiornare la cittadinanza, per renderla consapevole dei grandi disagi che sta subendo l' intero reparto di Pronto Soccorso, mentre cerca di erogare al meglio il servizio di assistenza.
Serena Navetta TDM Castelvetrano