L’ULTIMA CILIEGINA DI GENTILONI “E IO PAGO”

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
02 Gennaio 2018 09:13
L’ULTIMA CILIEGINA DI GENTILONI “E IO PAGO”

Come ogni inizio d'anno, i vari governi non ci hanno mai fatto mancare la "ciliegina sulla torta". Così anche il decaduto Governo Gentiloni ha voluto "addolcire" l'inizio d'anno alla sua maniera: una serie di rincari che spaziano nei vari settori, ovviamente rincari che vanno a colpire in maniera orizzontale e tutti indistintamente. 

Nella sostanza 952 euro a famiglia tra rincari e spese extra. Non è che siam diventati tutti dei Paperoni, dopo gli strombazzanti annunci che sulla diminuzione della disoccupazione? Questa della disoccupazione poi è una sorta di barzelletta di Pierino mal raccontata. Non si può considerare un aumento dell'occupazione quando trattasi di contratti a tempo determinato, a progetto e tutte le varianti annesse e connesse (perché i nostri legislatori hanno una gran bella fantasia...).

Non credo proprio che tutti coloro che han avuto modo di lavorare per ben 3 o 6 mesi nel 2017 siano riusciti a portare a casa più 25 mila euro...Trattasi invece di redditi veramente da fame e quando puoi "mangiare per 3 mesi" ed il resto dell'anno è fuffa ...miei cari politicanti...parlate non di occupazione ma di "saltuaria occupazione" (fate anche capire di conoscere un minimo la lingua italiana).Ritornando alle "ciliegine" possiamo partire dalle autostrade (la Sicilia in questo caso può dirsi fortunata....ci vorrebbe davvero un gran bel coraggio a far pagare dei pedaggi vista la condizione delle autostrade!).

Si andrà da un rincaro medio del 2,74% sino al 13,91 % sulla Milano-Serravalle.Gli effetti più devastanti saranno però dati dagli aumenti energetici: la famiglia-tipo registrerà un incremento del +5,3% per le forniture elettriche e del 5% per quelle di gas.Le spiegazioni che da l'Autorità dell'Energia (oramai la solita filastrocca) sono le solite: Per l'aumento dell'elettricità sono decisivi l'incremento dei prezzi all'ingrosso e dei costi per adeguatezza e sicurezza, per il gas invece arriva il previsto effetto invernale.

Stanno nascendo come funghi Parchi Eolici, Parchi ad energia solare e aumentano i prezzi all'ingrosso? Qualcosa non torna: perché se già sussiste la produzione di energia con i sistemi "tradizionali" ed a questi si vanno ad aggiungere le nuove energie pulite vien da pensare (e lo penserebbe anche Keynes, un economista non certo sprovveduto) che i prezzi dovrebbero diminuire. Anche la scusa che è aumentata la domanda non ha senso...in considerazione che la popolazione sta diminuendo ovunque, a meno che non si voglia far intendere che ognuno di noi consuma come 4 persone.

Rincaro del gas. Che esista la stagione invernale non è una scoperta recente....(anche se continuiamo a ripeterci che non ci sono più le stagioni di una volta): l'inverno esiste SOLO da un bel po' di anni ed è cosa normale che aumenti il consumo di gas. E vi è anche da dire, che non è un inverno freddo quindi....fuffa. E pure qui abbiamo i nuovi metodi per produrre gas (talvolta a scapito delle colture agricole): gli impianti di biogas (o biomasse che dir si voglia).

Serviranno pur a qualcosa!!!! Anche questi impianti sorti a centinaia se non migliaia nel giro di pochi mesi ovunque e si notano pure, arrivano ad assomigliare a delle moschee senza minareti. Il Governo Gentiloni però ha deciso di servire una "bella macedonia" di rincari: oltre ai sopracitati. Le assicurazioni avranno un aumento medio di 25 euro, circa 97 euro per i vari tipi di trasporto, 49 euro circa per la Tari (anche se alcuni Comuni a causa di calcoli assurdi dovranno rimborsare le cifre indebitamente percepite), circa 55 euro i ticket sanitari, 18 euro le tariffe postali e 38 euro i servizi bancari.

Ce n'è per ogni gusto. I più tartassati, oltre ai lavoratori dipendenti, saranno artigiani e professionisti dovranno spendere circa 156 euro in più per tutti i balzelli.E per gli amanti dello sport, in special modo per gli amanti della bicicletta, nel 2018 dovranno pagare un canone annuale di 25 euro alla Federazione ciclistica italiana per gare e passeggiate cicloturistiche...A tutto ciò (ma oramai non ci facciamo più nemmeno caso) il costo dei carburanti: legato strettamente al costo deol petrolio, permane sempre a livelli troppo elevati rispetto agli altri Paesi europei, grazie a tutta una serie di accise inutili quanto assurde. 

Elena Manzini 

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