Visioni di Selinunte di G. Bonanno ed E .Miceli domani al Museo Salinas

Il libro edito da Lithos Edizioni sarà presentato domani a Palermo

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
08 Dicembre 2022 12:28
Visioni di Selinunte di G. Bonanno ed E .Miceli domani al Museo Salinas

La fascinazione e la voglia di raccontare attraverso disegni, acquerelli, anche fotografie. E’ un lavoro minuzioso e meticoloso quello condotto da due storici appassionati come Giuseppe L. Bonanno ed Erasmo Miceli che hanno censito e catalogato quanto di meglio hanno prodotto i visitatori e gli studiosi italiani e stranieri nel corso degli ultimi quattro secoli, come rappresentazioni grafiche delle rovine archeologiche di Selinunte.

E’ nato così un primo volume che raccoglie una selezione significativa di quelle produzioni, che, pur presentando caratteri artistici e scientifici indiscutibili, sono anche un racconto preciso della fascinazione di chi raggiunse la Sicilia e scoprì la bellezza di Selinunte, in tempi in cui non era stata ancora compresa fino in fondo, l’importanza dell’antica colonia megarese. Si parte quindi da “Della Sicilia descritta con medaglie” di Filippo Paruta, del 1612, per poi inoltrarsi nei primi vagiti dell’archeologia attraverso gli occhi del filologo olandese Jacques Philippe D’Orville a metà Settecento, così via attraverso gli appunti dei nobili siciliani, Gabriele Castelli, principe di Torremuzza, e ignazio Paternò Castello, principe di Biscari, il viaggio “pittoresco” e gli schizzi del francese Hoüel (che risalirà alle Cave di Cusa).

Arrivano gli inglesi, si risveglia l’interesse dei sovrani Borbone, giungono i tedeschi; con Cavallari nel 1872 esordirà la fotografia. Ai taccuini di Antonino Salinas si aggiungeranno le immagini di Interguglielmi e Sommer; si chiude con un giornalista, Gustavo Chiesi. Ma i due autori stanno già lavorando ad un secondo volume che completerà la ricerca e approfondirà il Novecento.

Visioni di Selinunte [Lithos Edizioni], con la prefazione dell’archeologa Martine Fourmont, sarà presentato domani (9 dicembre) alle 18 nell’agorà del museo archeologico Salinas, a Palermo. Dopo l’introduzione del direttore del Museo, Caterina Greco, i due autori Giuseppe L. Bonanno e Erasmo Miceli dialogheranno con il direttore del Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa, Felice Crescente e il sovrintendente del Mare Ferdinando Maurici. Ingresso libero.

in collaborazione con il Museo Salinas, il Parco archeologico di Selinunte e CoopCulture

Giuseppe L. Bonanno già docente di Filosofia e Storia nei licei statali, con una parentesi come etnolinguista-antropologo all’Assessorato regionale dei Beni Culturali, dal 1994 al 2000 è stato assessore comunale alla Cultura a Castelvetrano Selinunte, e dal 2020 consulente per la Cultura del sindaco; membro di varie associazioni culturali, fra cui la Société Française d'Archéologie classique, si occupa da anni di letteratura odeporica (le parole di chi viaggia) e di storia di Sicilia; ha redatto come autore e/o curatore numerose pubblicazioni, molte relative a Selinunte, con Hulot e Fougères e i Quaderni selinuntini.

Erasmo Miceli già docente di Filosofia e Storia nei licei statali, successivamente dirigente scolastico negli Istituti di istruzione superiore statali, commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per meriti culturali, membro di varie associazioni culturali, fra cui il club per l’UNESCO di Castelvetrano Selinunte, ha promosso la pubblicazione di testi scientifici e storici, ha collaborato alla redazione di testi riguardanti la Sicilia e Selinunte, pubblicando, fra l’altro, alcuni saggi in merito, fra cui “Di Sartre a Selinunte e altre mezze verità” e “La Selinunte di Luigi Natoli”.

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