Io Amo Campobello contesta le multe seriali della P.M.

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
28 Marzo 2018 07:24
Io Amo Campobello contesta le multe seriali della P.M.

Da qualche tempo a Campobello di Mazara vediamo spesso pattuglie della Polizia Municipale, fotografare autovetture, per rilevare infrazioni stradali. Ricordiamo che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il parere n. 4851/2015, ha dato via libera alla nuova metodologia di rilevazione delle multe, effettuate tramite una telecamera montata sulle auto di pattuglia. Infatti detto parere afferma che: “se la telecamera è a bordo di un veicolo, e direttamente gestita da un operatore di polizia, il sistema di ripresa video può essere utilizzato come un “taccuino” elettronico che facilità l’acquisizione dei dati identificativi del veicolo”. Inoltre nel parere si precisa che: “l’agente verifichi attentamente l’assenza del trasgressore a bordo di ogni singolo veicolo trovato in divieto di sosta, legittimando così la contestazione differita”. Nel parere si legge infine che: “se il dispositivo elettronico è utilizzato nella modalità descritta, poiché l’accertamento è eseguito dall’operatore di polizia, non necessità di omologazione/approvazione”. Dunque per la regolarità formale della emissione della multa attraverso il mezzo cosiddetto “street control”, occorrono tre condizioni:

  • che a bordo dell’auto di pattuglia che monta la telecamera che consente lo “street control” via sia un operatore di polizia (NON AUSILIARE) che gestisca direttamente il mezzo elettronico;
  • che l’operatore stesso deve garantire, al momento del passaggio della pattuglia (con foto annessa), l’effettiva assenza del trasgressore all’interno dell’auto o nelle immediate vicinanze legittimando così la contestazione differita.
  • che l’operatore di polizia accerti che l’autovettura non sia al servizio di un invalido, con la relativa esposizione sul parabrezza del tesserino per disabili.
Il Movimento Politico “Io Amo Campobello”, invita i cittadini (intestatario del verbale) a verificare la documentazione, chiedendo, tramite accesso agli uffici della Polizia Municipale, di visionare le fotografie, per controllare se dalle immagine si possa vedere il presunto trasgressore seduto in auto o nelle sue immediate vicinanze, e, di conseguenza richiedere l’immediata cancellazione della sanzione.

Il tutto per non scendere dall’auto di servizio, provvedere alla immediata contestazione ed evitare circa € 18,00 quale spese di notifica  che aggravano ulteriormente il contribuente. Oltre la ditta aggiudicatrice che attraverso gli ausiliari del traffico, si occupa delle strisce blù, tale metodologia si usa per fare cassa al Comune??      Chissa….!!! da sx Zito, Gentile e Giorgi Il Coordinamento                                                             I Consiglieri Comunali Mario Giorgi                                                                             Giacometto Gentile Zito Gaudenzia  

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