Una serata indimenticabile, sospesa tra mito e armonia, ha preso vita sabato 14 giugno 2025 alle ore 19:15 nello straordinario scenario del Parco Archeologico di Selinunte, che ha fatto da palcoscenico d’eccezione alla XIV Edizione del Festival dei Cori Siciliani UNITRE. Un appuntamento ormai irrinunciabile per la cultura isolana, capace anche quest’anno di conquistare il cuore di circa 1000 spettatori, accorsi da tutta la regione per vivere un’esperienza unica nel suo genere. Organizzato con passione dall’UNITRE Castelvetrano Selinunte, l’evento ha brillato grazie alla sinergia con l’Amministrazione Comunale di Castelvetrano, il Parco Archeologico Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, e al prezioso supporto di numerosi sponsor che hanno creduto fortemente nel valore culturale e sociale dell’iniziativa. Sette cori UNITRE, provenienti da Bagheria, Castelvetrano, Catania, Gela, Messina, Modica e Niscemi, magistralmente diretti rispettivamente dai Direttori: Emanuele Lo Coco, Mariella Zancana, Maria Concetta Busà, Ottavio Duchetta, Giulio Arena, Claudia Perrone e Lorena Mangiapane. All'inizio della manifestazione, il Presidente dell'Unitre Castelvetrano Selinunte Prof.
Giuseppe Ancona ha invitato tutti i presenti a osservare un minuto di raccoglimento. Un gesto sentito e doveroso dedicato alla memoria di tutte le vittime di femminicidio, alle vittime innocenti delle guerre in corso nel mondo e, in particolare, al Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, caduto a Francavilla Fontana durante un conflitto a fuoco mentre, a pochi giorni dalla pensione, inseguiva a piedi due malviventi. Un momento di silenzio che ha unito tutti i partecipanti in un sentito omaggio alla giustizia, alla pace e al valore del sacrificio umano. I Cori, hanno dato vita a una serata di intensa partecipazione emotiva, in cui la musica ha saputo superare ogni confine geografico e generazionale, intrecciando voci e storie in un’unica, grande sinfonia corale. A dare ritmo e charme alla manifestazione, la conduzione dell’amata attrice Roberta Giarrusso, affiancata dall’irresistibile verve comica di Sasà Salvaggio, che ha strappato risate e applausi, rendendo l’atmosfera ancora più viva e coinvolgente. L’apertura è stata affidata al coro giovanile “DoReMi” dell’Istituto Comprensivo G.
Di Matteo di Castelvetrano, simbolo di una musica che educa, unisce e cresce con i ragazzi. Un ponte tra le generazioni, che rinnova la speranza e la continuità della tradizione musicale. A testimoniare l’importanza dell’UNITRE nel panorama nazionale, la presenza del Presidente Nazionale Prof. Piercarlo Rovera, che ha sottolineato con entusiasmo il ruolo chiave dell’associazione nella formazione permanente e nella promozione culturale, auspicando una crescita fino a 100.000 soci UNITRE entro il triennio 2024-2027.
A fianco a lui, il Coordinatore Regionale delle UNITRE siciliane Enzo Cavallo, a confermare il forte radicamento dell’associazione nel territorio. 2 Il Festival dei Cori Siciliani UNITRE si conferma così non solo come un evento artistico di rilievo, ma come un autentico inno all’identità siciliana, capace di unire bellezza, emozione e partecipazione. E lo fa nel luogo più simbolico di tutti: Selinunte, dove ogni nota si intreccia alla pietra antica, ogni voce diventa eco della nostra storia.
Perché la cultura non è solo memoria, è emozione viva che canta. A conclusione dell’evento, il Presidente dell’Unitre Castelvetrano Selinunte ha voluto rivolgere un sentito omaggio a coloro che hanno reso possibile la nascita e lo sviluppo dell’Associazione nel territorio di Castelvetrano. Con parole cariche di emozione e gratitudine, il Presidente ha ricordato i promotori della fondazione dell’Unitre a Castelvetrano, il Dott. Paolo Guerra e la Professoressa Francesca Gentile, che con visione e dedizione hanno gettato le basi per un progetto culturale di grande valore. Un ricordo particolarmente commosso è stato poi rivolto al compianto primo Presidente dell’Unitre di Castelvetrano, il Prof.
Totò Ferri, figura di riferimento per l’Associazione e promotore instancabile della cultura locale, nonché ideatore e promotore della VII Edizione del Festival dei Cori, tenutasi proprio presso il Parco Archeologico il 31 maggio 2015. Le sue parole hanno sottolineato l'importanza della memoria e della continuità, nel solco di una tradizione che unisce cultura, arte e impegno sociale.
L’addetto alla comunicazione WEB
Dott. Paolo Guerra