Dopo un mese di vacatio il sindaco Enzo Alfano ha nominato la nuova Giunta Municipale, e come si dice in questi casi la montagna ha partorito il topolino. Ai primi di agosto, nel corso di una seduta del consiglio comunale il primo cittadino aveva dovuto prendere atto della difficile crisi politica in corso ed aveva chiesto apertamente a tutte le forze politiche di voler condividere un nuovo percorso nell'esclusivo interese della città. Sempre nel corso della medesima seduta il sindaco si era detto disponibile ad azzerare la Giunta e ad aprire a tutte le forze politiche che volessero intraprendere un percorso di responsabilità e di salvaguardia dell'Ente nell'interesse esclusivo della città, con scelte operate collegialmente con tutte le forze politiche per offrire una nuova chance alla comunità.
A fronte di un'assoluta mancanza di volontà di collaborazioone da parte delle forze politiche di opposizione, e dopo l'ennesima bocciatura delle nuove tariffe Tari, che rischia di provocare un nuovo dissesto per l'Ente, il primo cittadino ha deciso di nominare la nuova Giunta. Una sola la novità assoluta quella del consigliere comunale del M5S Angela Mandina e poi tanti ritorni: Filippo Foscari, Giusy Cavarretta, Antonino Manuzza, e Luigi Calamia (quest’ultimo indicato come tecnico), e poi Luca D’Agostino, che sembrava avesse rotto con Alfano dopo le Regionali e che invece torna in giunta dopo la breve esperienza dell'anno scorso.
Restano fuori Stefano Mistretta, Graziella Zizzo e Antonino Siculiana,ma la giunta ha ancora un posto disponibile e soprattutto al momento non sono state assegnate le deleghe .